Musicista
Marco Brazzo
Il corpo del musicista utilizza in maniera inusuale il sistema di leve che costituisce l'apparato locomotore: muscoli (forze motrici), segmenti ossei (forze resistenti), articolazioni [...] arrossamento cutaneo del viso e senso di vertigine, a causa del sangue che corre alla testa, mettendo a repentaglio e l'altro (tra le ore di studio e tra i concerti) causa l'accumulo di fatica e stress fino alla spossatezza. Vari fattori, come la ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] In effetti, mentre le prime tardano ancora ad affermarsi a causa degli elevati costi, le seconde, e in particolare i e di energia consumata per unità di produzione industriale. Le cause sono molteplici: i nuovi processi di lavorazione che consentono ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, ii, p. 628; IV, iii, p. 101; V, iv, p. 332)
Il panorama della p. contemporanea è mutato radicalmente nell'arco del 20° secolo. Dal progetto ottocentesco [...] o una comunità si formano rispetto a temi di natura sociale e culturale (come l'immigrazione degli extracomunitari, le cause dell'AIDS o il fondamentalismo islamico). Queste rappresentazioni sono all'inizio poco definite, ma in seguito si precisano e ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] di suoli e acque, che concorrono direttamente e indirettamente ad aggravare la situazione della salute umana e causano depauperamento sia degli ecosistemi naturali sia di quelli antropizzati.
La deforestazione (v. oltre), è un esempio emblematico ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] frequenza in questo tratto di resti di lagune, zone umide, aree di bonifica e tratti di pianura in continua subsidenza per cause sia naturali sia antropiche (v. Pinna, 1996, p. 203).
Mentre l'acqua marina s'innalza di livello, non diventa certo più ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] venne avviato per l'area mesoamericana da Richard S. Mac Neish (v., 1992).Sul piano teorico, riguardo alle cause della rivoluzione, Braidwood ritenne di contrapporsi a Childe (criticato per il suo 'materialismo'), considerando irrilevante il fattore ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] nel dibattito attualmente in corso (ad esempio in Gran Bretagna) sulle sue funzioni fondamentali. Tuttavia i problemi legati alle cause e al controllo della criminalità, al campo della criminologia (v. ad esempio Roshier, 1989) e ai collegamenti con ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] secolo, hanno riferimenti oggettivi diversi: la malattia mentale da una parte, la psiche dall'altra. Freud tende a scoprire cause efficienti, Jung ha bisogno di definire principi formali, una vera e propria natura mentis, si potrebbe dire con parole ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] cultura laica il dibattito sulla lingua era da tempo incentrato sul rapporto tra latino e volgare e, sebbene provocate da cause e intenti diversi, le due questioni e i loro protagonisti avevano trovato molti punti di incontro. Giustiniani e Querini ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, in parte per effetto della stampa che moltiplica i lettori, in parte per altre cause non ben chiare, tanto che dagli anni Venti-Trenta del Cinquecento il volgare imbocca una strada ascendente, attira grandi ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...