Indagine sul cadavere, volta ad appurare le cause della morte e le modali;tà della eventuale malattia, eseguita con una serie di metodiche operazioni che consentono l’ispezione dei singoli organi. L’indagine [...] ; epicrisi, cioè storia patologica del soggetto fino all’episodio terminale della sua vita; diagnosi anatomo-patologica; precisazione della causa della morte. Si esegue prima un esame esterno e poi uno interno (a. propriamente detta), che comprende l ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] che una vera e propria metodologia sociologica si deve rilevare una molteplicità di indirizzi di ricerca che mettono in causa il nesso arte-società all’interno di una consapevolezza, variamente sfumata, degli aspetti stilistici, simbolici, tecnici e ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] Nord). Si può imputare loro il 36% di tutte le morti in quest'ultimo gruppo di età. Le lesioni vascolari cerebrali sono in genere la seconda causa di morte, ma non in tutti i paesi. Il tasso medio è di 1.091 (varia fra 527 in Belgio e 1.476 in Scozia ...
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mùmmia Termine con il quale può essere definito qualsiasi cadavere sfuggito alla corruzione sia per cause incidentali (in presenza di particolari condizioni climatiche o ambientali) sia per cause artificiali: [...] di solito però, e in modo più preciso, il termine (che deriva infatti dall'ar. mumiyya, indicante la materia usata per l'imbalsamazione) viene usato per indicare casi del secondo tipo. Nonostante la mummificazione ...
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Mancanza o grave scarsità di derrate alimentari con conseguente incremento della mortalità dell’intera popolazione dell’area colpita, o di particolari gruppi all’interno di essa. Tra le principali cause [...] di c. ricorrono siccità, inondazioni, epidemie, malattie di piante e animali, guerre.
L’evoluzione economica moderna ha reso meno gravi e frequenti le c., soprattutto permettendo, con gli scambi e gli ...
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delaminazione
delaminazióne [Comp. di de- e laminazione] [LSF] [MCC] L'asportazione di materiale superficiale di un corpo per varie cause (attrito, usura, ecc.): v. tribologia: VI 342 e. ...
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deterministico
determinìstico [agg. (pl.m. -ci) Der. di determinismo] [FAF] Effetto d.: effetto che proviene in modo univoco e quantitativamente definibile da cause chiaramente individuate; per es., [...] nella fisica medica, v. radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 668 b. ◆ [INF] Funzionamento d.: v. algoritmi, teoria degli: I 101 e. ◆ [FAF] Legge d.: regola la transizione da uno stato di ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] di partenza per importanti riflessioni pratiche, teoriche e anche politiche sull'arte.
La comicità, la capacità di essere comico, è insomma un concetto molto semplice in sé e nei suoi effetti, che però ...
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In geologia, il complesso delle azioni che modificano l’aspetto della superficie della Terra agendo dall’esterno; anche, disciplina che studia tali azioni. Le cause dei processi esodinamici sono da ricercarsi [...] nell’atmosfera, nell’idrosfera, nella biosfera e in forze esogene come il calore solare.
I principali processi esodinamici sono l’erosione, il trasporto e il deposito ...
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cumulativo
cumulativo [agg. Der. di cumulare "mettere insieme più cose, facendone un mucchio, ammassare", dal lat. cumulus] [LSF] Qualifica di fenomeni e grandezze determinati da più cause o da più variabili, [...] agenti in modo cooperativo. ◆ [PRB] Frequenza c.: avendo ordinato in n classi un insieme di dati, è, relativ. alla i-esima classe, la somma delle frequenze delle prime i classi ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...