ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Roma, tanto più che il 24 dic. 1414, da Costanza, Giovanni XXIII ingiunse all'I. di non emettere sentenze nelle cause in cui fossero implicati nobili romani che egli riservava alla sua cognizione.
Grazie alle milizie di Angelo Broglio (il Tartaglia ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] quello di S. Placido di Calonerò, si unissero sotto la Congregazione cassinese, e che fosse soppresso il S. Uffizio, a causa delle violenze messe in atto dai suoi corrotti ufficiali. A conclusione, la città chiedeva al sovrano di confermare il D ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] il penalista D. iniziava a scrivere una serie di articoli sulla riforma del diritto penale in cui tra le cause della criminalità annoverava l'influenza della religione, l'effetto deleterio della carcerazione e l'organizzazione dello Stato borghese e ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] costruttiva delle disfunzioni e delle ingiustizie del sistema politico, cause di contestazione globale e di degenerazioni anarchiche (cfr. , è difficilmente sintetizzabile in formule anche a causa della sua diffidenza verso una sistematicità che venga ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] dei suoi avversari in seno alla nobiltà veneziana, cercando allo stesso tempo di persuadere i nobili scontenti a sostenere la sua causa. A quel punto la guerra divenne inevitabile. Con l'Ungheria e Genova come principali alleati, ma privato di alcuni ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] ... quando ius commune disponit ordinarie et vere, non quando disponit ficte et extraordinarie", ma, immerso com'è nelle cause legali e negli affari di Stato, non sembra avvertire certe critiche rivolte dalla cultura umanistica del suo tempo al ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Brunswick, per le quali il B. curò la stampa e intagliò i legni, salvo che per l'ultimo foglio del De minimo a causa di un repentino allontanamento dalla città (per cui la dedica relativa fu composta dal Wechel). Stampati con la data del 1591, il De ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] vedova; l'accoglienza riservatale dal granduca e da tutta la corte fu regale, ma criticata da G., inasprito con lei a causa del suo disgraziato matrimonio. Nonostante ciò, dovette accettare ancora una volta le decisioni di Cosimo, che tra il 1719 e ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] che, in quanto dottrina, era "una luce intellettuale portata sopra un ordine di fatti", ma di per sé non era "causa di nulla"), dopo aver posto la debita attenzione alla "nuova esperienza storico-sociale" e con una "conveniente revisione dei concetti ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] De Sanctis): la conoscenza vera non è conoscenza per cause ma per fini. Ugualmente al philosophus dovrà essere estranea maggiore influenza in campo letterario che in campo filosofico, a causa del pubblico di professori di liceo che furono tra i più ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...