MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] e di 5 per l'istruzione dei figli del fratello, aggiunte a quelle per i salariati, al buon numero di crediti, di debiti e cause in corso, attestano l'agiatezza del loro tenore di vita. Solo quando il M. raggiunse un'età ormai avanzata i fratelli e la ...
Leggi Tutto
CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] sua gran dolcezza.... cagione che li birri non tocchino le genti di livrea per armi proibite ed altre cause e che le commesse delle cause si fanno alla totale compiacenza del mastrodatti Pinelli che si dice le venda" (Biografie de' magistrati). Era ...
Leggi Tutto
MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] la prima moglie "sforzato dal honor suo" (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, copialettere, 2965, 25, c. 67r).
Le cause e le circostanze di tale delitto d'onore rimangono ignote, come pure il nome della moglie. Bandito dal Regno, si rifugiò ...
Leggi Tutto
FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] lo stile conciso e nervoso. In particolare esercitò il diritto marittimo presso il locale tribunale d'appello per le cause marittime giudicate in prima istanza a Livorno.
Cominciò ad interessarsi di storia pisana con la dissertazione Sull'origine del ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] embriologia, V (1906), pp. 150-177; Dai rettili all'ameba, Milano 1915; Sulle diverse colorazioni del Carassius auratus L e le cause che lo determinano, in Rivista di biologia, III (1921), n. 1, pp. 33-52; La revisione del gruppo degli Haplophthalmi ...
Leggi Tutto
ALBERTONE, Matteo Francesco
**
Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1840. Uscito nel 1861 dall'accademia militare col grado di sottotenente dei bersaglieri, partecipò alla campagna contro il brigantaggio [...] e si distanziò troppo dalle meno mobili truppe metropolitane, provocando un'azione tattica intempestiva e slegata, che fu una delle cause dell'esito negativo della giornata.
Fatto prigioniero, l'A. fu liberato dopo la firma della pace di Addis Abeba ...
Leggi Tutto
GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] régime al sistema incentrato sui codici. Egli patrocinò così nel corso di circa tre decenni una nutrita serie di cause civili, tra cui particolarmente numerose e lucrose quelle relative alla condotta delle acque interne destinate a usi agricoli e ...
Leggi Tutto
MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Piacenza presso la S. Sede e un Girolamo fu inviato da Carlo V come membro della delegazione che avrebbe dovuto perorare le cause della Comunità cittadina nel 1550.
Non è noto quando il M. sia entrato nel convento dei frati predicatori di S. Giovanni ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] sugli errori commessi dagli Spagnoli nel 1707, individuandovi le cause della perdita del Regno di Napoli e il suo passaggio Il viaggio del G. a Vienna, tuttavia, non ebbe luogo a causa dell'arrivo del Colloredo, il 29 apr. 1744.
Egli rientrò quindi ...
Leggi Tutto
CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] corso teorico fece seguire un periodo di pratica presso un certo avvocato Anelli, di cui si sa che patrocinava le cause dei cittadini milanesi in Torino; ma, poco attratto dalla professione forense, preferì entrare come voloritario nell'ufficio del ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...