CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] beneficiato nel Regno di Napoli, il che rappresentò per molto tempo la garanzia della fedeltà che il C. avrebbe conservato alla causa del re. In realtà il sovrano aveva piena fiducia in lui ed alla ripresa della guerra nell'anno 1536 lo incaricò ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] fu privato del comando e posto a disposizione della Commissione d'inchiesta nominata dal governo Orlando per far luce sulle cause della rotta di Caporetto; uguale sorte ebbero Cadorna e Porro, mentre Badoglio fu salvato dall'intervento di Diaz che ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] e pessimistica del "dramma doloroso" delle classi e delle lotte sociali da parte di un autore che, dimenticando, pour cause la buona vita comunale, aveva la pretesa di assorbire in tal modo "la storia della civiltà nella storia economica" (cfr ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] estratto di alcuni brani dei due libelli in cui venivano chiamati in causa anche i gesuiti e certi episodi delle vecchie contese fra papato ed racconto della rivoluzione napoletana del 1647: le cause fondamentali della rivolta sono intese dal B. con ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] sua autorità e non fu più convocato; analoghe limitazioni ebbero il podestà e il capitano del Popolo con potere di giudizio sulle cause civili, criminali e miste, con l'obbligo di osservare gli statuti e i decreti del Comune e di essere soggetti a ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] l'audace ricostruzione ludoviciana della società politica: un esperimento lungimirante quanto spregiudicato, ma destinato a un rapido tramonto a causa del disastro delle finanze ducali e di alcune infelici scelte di politica estera.
Il L. non ebbe il ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] frequente. D'altra parte, nell'interesse di compiti più importanti, cercò di limitare gli appelli alla S. Sede in cause di minore rilievo. Elevò alla dignità cardinalizia vari membri di famiglie romane (Capocci, Bobone, Malabranca, Cenci) e nel 1190 ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] in Calabria (Roma 1889), teso a cogliere nella frattura fra dinastia borbonica da una parte e gruppi dirigenti dall'altra la causa del declino del Regno meridionale tit il 1848 e il 1860.
Il problema del crollo dei Borboni stava molto a cuore al ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] sopra le Miniere (eletto il 30 apr. 1696). Il 25 giugno 1696 venne eletto ambasciatore straordinario in Polonia, a causa della morte di Giovanni III Sobieski. Con la Polonia la Repubblica non intratteneva regolari rapporti diplomatici, ma essendo in ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] quello di S. Placido di Calonerò, si unissero sotto la Congregazione cassinese, e che fosse soppresso il S. Uffizio, a causa delle violenze messe in atto dai suoi corrotti ufficiali. A conclusione, la città chiedeva al sovrano di confermare il D ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...