CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] dell'antichissimo costume e dell'inviolabile osservanza di non potersi poner mano nel Regno a carcerare nessuna persona per causa d'eresia o del S. Ufficio senza prima darne notizia alli Signori Viceré, dove il problema del contrasto giurisdizionale ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] del Terreno Etrurio tra’ piani secondari del Mezzogiorno di Europa (Pisa 1846); Alcune osservazioni circa la dottrina delle cause geologiche attuali esposta dal Sig. Lyell ne’ suoi ultimi Principii di Geologia, in Museo di letteratura e di ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] di chiudere la rivista 1919.
Oltre alla resistenza da lui opposta al processo di normalizzazione, un'altra tra le cause principali, forse la più importante della decisione presa da Mussolini per il suo defenestramento, fu l'iniziativa, che faceva ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] 1500 fiorini, di cui 1350 investiti in buoni dei debito pubblico (luoghi di monte) ed il resto in libri.
Le cause di questa discrepanza tra posizione sociale e condizione economica vanno forse ricercate nel fatto che, a distanza di sedici anni dalla ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] Bellia-Faà], ibid. 1897; Contributo allo studio della teoria sulla popolazione agricola. Relazione, Torino 1898; Sulle cause dell'eccessiva emigrazione della popolazione agricola nelle città e sui rimedi più opportuni per evitare lo spopolamento ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] garibaldina, aveva già espresso in precedenza al Farini e al Cialdini. Adesso però l'A. incontrava un rifiuto, motivato da cause politiche generali, al ritiro delle truppe francesi da Roma e consigli di attesa. Nella primavera del 1866 l'A. fu di ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] ricomposizione del ripullulante Ordine dei gesuiti, reduce da Praga, morì a Vienna, forse vittima di un attentato o comunque per cause non chiare, il 22 dic. 1798.
Fonti e Bibl.: Pinerolien. Beatificationis et canonizationis s. D. Pii B. Lanteri…, a ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] una situazione assai difficile all'interno.
Già da qualche tempo era sorto in Bologna un vivo malcontento, che traeva origine da varie cause, tra cui era il fatto che il B. aveva concluso la pace con Faenza quando pareva che la guerra volgesse più ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] protrasse con alterne vicende ed effetti devastanti per le finanze sabaude, fino al 1328. La guerra contro Umberto II, causata da dissidi circa la proprietà e la giurisdizione dei territori confinanti tra i due Stati, sembrò aver trovato, grazie alla ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] 'altro, necessario per arginare l'intromissione nella causa successoria della parte pesarese della famiglia ben decisa Chiesa di Roma, da parte sua, non accennò minimamente a cause di beatificazioni, mentre la pietà popolare tributò onori da santo al ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...