FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] la vocazione di studioso dei movimenti politici. Si diede allora ad un tipo di pubblicistica volto ad illustrare caratteri e cause del malessere esploso nel paese al tempo dell'ultimo governo Crispi e, nel fare ciò, rivelò un'insospettata vena ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] del marchese di La Feuillade, che dissentiva da Filippo d'Orléans sul piano della battaglia. Dopo la sconfitta, fra le cause della quale il mancato intervento delle truppe da lui comandate ebbe peso determinante, fu affidato all'A., il compito di ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] tra Bologna e gli Estensi e si era nel contempo raffreddato l'impegno del L. in incarichi pubblici a sostegno della causa guelfa. Le sollecitazioni fatte al L. per un legame coi signori di Ferrara si fecero allora più pressanti. Una prima apertura ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] nella città (Roma 1957), una riflessione che tocca il rapporto tra società civile e religione. Partendo dalla ricerca sulle cause delle persecuzioni dell'Impero romano contro i cristiani, il L. giunge a postulare, proprio nell'ottica del cristiano ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] in quel territorio).
Anche il primo impatto con il governo di Tivoli non fu pacifico: presto lamentò che le cause già istruite nel suo tribunale erano spesso sottratte alla sua competenza e fatte conoscere dai tribunali romani; per questo vietò ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] Ladislao nella disperazione dei comitatini e di quanti in genere, possedendo terre nel contado, le vedevano distrutte per una causa che era loro estranea.
La città insorse di sorpresa: il presidio fiorentino fu disarmato, aperte le porte cittadine a ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] maggio e il 28 nov. 1969. Non accolti le pregiudiziali di incostituzionalità e numerosi emendamenti volti a limitare le cause legittimanti la richiesta di scioglimento, il testo venne infine approvato con modifiche e integrazioni. Dal 18 giugno al 9 ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] chant et de déclamation lyrique, Paris 1874 (traduzione italiana: Arte e fisiologia del canto, Milano 1876); Riflessioni sulle cause della decadenza della scuola di canto in Italia, Parigi 1881; Estetica del canto e dell'arte melodrammatica, Milano ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Luca Amelotti
Primo di questo nome, nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1380 dalle seconde nozze di Pietro (I) con Benedetta di Enrichetto Doria. Nel 1404, alla [...] più pericoloso per il fratello da morto che da vivo: le spese eccessive per le sue esequie furono infatti tra le cause che portarono alla successiva deposizione di Tommaso.
Dai due matrimoni contratti con Violante di Opicino Spinola e con Ilaria di ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] e con critica temperata"; e concludeva: "So quanto fate per la causa e per il nostro giornale; non posso dirvi altro se non che: . Mi duole ... che abbiate potuto attribuire a meschine cause il rifiuto di Garibaldi. Se voi lo conosceste personalmente ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...