FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] della Città di Napoli contro altre Università, come Aversa, e di organi cittadini particolari, come il Regio Portolano, sempre per cause di grande rilievo. Morto Leonzio nel 1787, Gaetano ne raccolse ed estese l'attività, anche se probabilmente fu un ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] . Ma già il 24 maggio 1749 fu promosso collaterale nella Regia Camera dei conti e il 2 luglio 1750 giudice nelle cause civili riguardanti le aziende economiche. Secondo presidente della Camera dei conti (23 dic. 1760) e poi primo presidente (1° ott ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] su incarico speciale del duca o del Consiglio segreto, cause di particolare importanza. In tale veste è incaricato il 1499. In tale qualità il 15 ott. 1500 fu relatore in una causa tra Giulio Cattaneo e il conte Arcelli per il possesso di certi beni ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] , L'esercito italiano e la campagna del 1866 (Firenze 1867), esaminava le cause della sconfitta e chiedeva l'adozione di una politica militare.
Le cause dell'insuccesso consistevano per lui nella mancante unità dell'esercito, diviso tra sostenitori ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] al C. anche qualche rilievo circa il metodo - giudicato poco rigoroso - che era stato usato nell'elencare le cause del fenomeno studiato).
Dopo questo lavoro, però, il C. abbandonò i suoi interessi scientifici e sidedicò alla professione forense ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] alla Depositeria apostolica per la metà della dogana pascui di Roma. La sua scarsa sensibilità politica fu una delle principali cause del colpo di forza compiuto nel 1431, poco dopo l'assunzione di Gabriele Condulmer al soglio di Pietro, dai Colonna ...
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BRAVETTA, Ettore
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Nato ad Alessandria l'11 ag. 1862 da Ferdinando e da Amelia Gallinotti, entrò nel 1876 nella Scuola di marina di Genova e fu nominato guardiamarina nel 1881. Con il grado di tenente [...] per la misura della velocità, ibid. 1904; Origine e progressi delle corazze, per navi, Roma 1910; L'erosione delle artiglierie, cause e rimedi, ibid. 1911; Note sul caricamento dei proietti con alti esplosivi, ibid. 1911; I supercalibri dal punto di ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] casa.
Le prime carte del Fondo Danzetta a lui relative, a partire dal 1840, lo mostrano impegnato in lunghe e costose cause; e il suo primo successo fu la vincita della vertenza contro la famiglia Aluigi per l'eredità Friggeri, iniziata nel 1831 e ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] dei giudici di 200 scudi l'anno, da pagare, come era stato proposto dai due auditori, con l'istituzione per le cause commissarie ordinarie e delegate di "certa tassa sotto il nome di sportule con qualche regola o tariffa da arbitrarsi et ordinarsi da ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] anche nagghìd o "capo, presidente".
Questa suprema magistratura, la quale aveva per compito di giudicare in ultima istanza tutte le cause civili fra Ebrei in cui fosse applicabile il diritto mosaico, era stata istituita per la prima volta nel 1392 a ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...