GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] mantenimento dei mentecatti poveri. Relazione, Novara 1875; Sulle spese comunali, Roma 1876 (estr. da Il Diritto); Delle cause degli scioperi e dei mezzi di evitarli, Novara 1877; Commemorazione di Garibaldi svolta dal Consiglio provinciale di Novara ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] in primo luogo della Ruota fiorentina, come supremo tribunale d'appello civile, ma anche dei Conservatori di legge, per le cause riguardanti poveri ed "impotenti a litigare" (1545) e degli Otto di guardia e balia in campo penale (1550): magistrature ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] ribellato il Cilento. Preoccupato dalla piega degli avvenimenti, il 23 gennaio accordò la grazia a tutti i condannati e detenuti per cause politiche, e il 26 licenziò ed espulse dal Regno il Del Carretto (sospettato di voler attuare un colpo di Stato ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] perché qui vincibile. Meno scontata sarebbe stata la sentenza assolutoria se il G. si fosse nettamente chiesto se, tra le tante cause e concause del non arginato tracollo conclusosi nella Roma in preda alla furia dei lanzi, non sia, per qualche verso ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] un suo agente fisso che ne curava gli interessi, giunsero a causare la somministrazione di quella "buona medicina" (S. di Castro, La non mancò chi lo sosteneva, impressionò la corte, fino a causarne il richiamo.
Il 20 marzo 1584 il C. fu richiamato ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] parte il re Carlo Alberto, ma fallì anche lui, e intuì che più che a Torino, era da adoperarsi a Roma per la causa liberale nazionale, a Roma, dove l'elezione di Pio IX aveva svegliato tante speranze. Prima, però, di ottenere dal papa il permesso di ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] di Enrico VI per l'Italia e la Sicilia. Residente a Bari, tra l'agosto del 1196 e il maggio 1197 decise due cause relative a proprietà terriere a Gioia del Colle ed a Bari. In seguito lo troviamo come "magister camerarius Apuliae et Terre Laboris ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] estranei alla nomina a magistrato del Consolato del commercio di terra e di mare, nel 1791, tribunale competente nelle cause civili e attivo anche nella città natale. Tornato quindi a Reggio, riprese a interessarsi dei problemi amministrativi. Sempre ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] per la storia navale, campo poco esplorato dagli storici, ma da lui ritenuto importante anzitutto come spiegazione delle cause della perdita del dominio italiano nel Mediterraneo, e poi per gli aspetti che lo collegavano a una eventuale politica ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] più anonimo nel 1789 (Discours prononcé par Monsieur l'Abbé C. à l'Academie de Palerme sur les maux que le célibat cause à la société et aux sciences, Paris s.d.).
Alieno da ogni considerazione di carattere teologico e giuridico, il Discours appare ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...