ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] gli affidò la custodia dell'isola di Favignana; nell'agosto 1352 fu nominato capitano di guerra, con cognizione delle cause criminali, per Trapani e Monte S. Giuliano; ebbe, poi, la capitania e la castellania della fortezza della Colombara. Nel ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] della giurisdizione feudale delle prime, seconde e terze cause, convinse il vicerè Harrach a vietare al feudatario di una lite mossa dal Fisco intorno al titolo di possesso delle seconde cause e della portolania e zecca di Serino.
Il C. si trovò ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] di rilievo da lui ricoperta fu la presidenza del Consiglio di giustizia residente di Chambéry, tribunale d'appello per le cause civili e penali (1406). Negli anni successivi, svolse un'intensa attività al servizio, di Amedeo VIII, specie nel quadro ...
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DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] della giustizia a Saluzzo. Nel 1597 infatti venne nominato podestà, carica alla quale competeva la prima cognizione nelle cause e si acquistò tale stima di probità e di rettitudine professionale che gli venne poco dopo affidata l'Elettoria ...
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ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] avvalorare la promulgazione di voci allarmanti e tendenti a sovvertire l'ordine pubblico", com'e scritto nel registro delle cause penali dell'anno 1837 (Pizzuti). In realtà, i liberali di Cosenza avevano approfittato del malcontento del popolo di ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] rimasto inedito, è ora in Scritti storici, I, pp. 293-387), in cui mostra una raggiunta maturità di giudizio nell'analisi delle cause che avevano portato alla caduta del Murat.
Tra il 1815 e il 1820 il B. non nascose la sua avversione alla carboneria ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] . 1461 il G. partì alla volta di Venezia come ambasciatore di re Ferdinando, con il compito di guadagnare pienamente Venezia alla causa napoletana.
L'ultima notizia relativa al G. si ricava da un documento del 7 marzo 1467, nel quale Ferdinando si ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] 1466, il 5 ott. 1475 il L. fu eletto alla carica di auditore vecchio, magistratura trecentesca con funzioni d'appello per le cause civili della Dominante, Dogado e Terraferma. Il 28 febbr. 1480 fu tra gli eletti alle Rason nove, organo preposto alla ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] dopo l'occupazione francese del 1800; in una lettera inviata da Parigi alla consorte che l'aveva preceduto a Pisa a causa della morte del Mantellassi, suo patrigno, il C. l'avvisava che sarebbe rientrato presto in patria "per amor tuo a dispetto ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] manoscritti, in cui il C. aveva riunito le sue allegazioni e i suoi consulti: in esso sono raccolti quelli relativi a cause decise sulla base degli statuti di Milano e di qualche altra città ed inoltre sedici disquisizioni sulle servitù e le acque ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...