BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] più antichi era stata assai più popolata e ricca, e ne ricavava la convinzione che più importanti fossero le "cause morali e politiche" e che quindi su queste preferibilmente si dovesse agire. Egli elencava quindi ben centoquindici rimedi legislativi ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] sudoccidentale, ed inoltre, al fine di evitare che i feudi ecclesiastici si staccassero dall'autorità vescovile per aderire alle cause del Comune o di altri signori laici, avevano ottenuto da Federico II di considerare "irritas et inanes" "tutte le ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] , che morirà nel 1747, a soli trent'anni, pochi giorni dopo aver dato alla luce l'ultimogenita Maria Anna Francesca e "per. causa di detto parto". Il D. non contrarrà più matrimonio e non si occuperà, da quel momento, che dell'educazione dei numerosi ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] calabro-siculo del 1783, Pepe riuscì a congiungere alle riflessioni scientifiche e storico-filosofiche sulla natura, sulle cause e sulle conseguenze materiali e morali dei disastri, e alle considerazioni sulla storia, l’economia e la società ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] fra gli artefici del passaggio di Padova agli Imperiali nel 1509.
Nel 1501 fu con Alberto Trapolin a Venezia per una causa apparentemente minore, ma molto importante per la vita econoniica del Territorio. Si tentava, cioè, di avere la possibilità di ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] e fu nominato nel 1639 uditore generale dell’esercito e delegato della milizia italiana, nel 1641 avvocato fiscale nelle cause di nobiltà, nel 1645 consigliere del Sacro Regio Consiglio, nel 1646 vicario generale di Campagna per tutto il Regno ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] e più in particolare intorno alla rivoluzione di alcune province centrali d'Italia… (Parigi 1831), in cui attribuiva le cause della sconfitta più alle insufficienze di chi aveva preparato e condotto l'impresa che al mancato intervento francese ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] rinnovata nei Parlamenti del 1546, 1549, 1557 e 1562. L'11 maggio 1546 fu nominato presidente del Regno, ma, per cause di forza maggiore, in modo non conforme alla prassi. Ferrante Gonzaga aveva ricevuto la notizia del nuovo incarico, che lo portava ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] al Gonzaga: che le entrate della città non superassero quelle che si pagavano alla S. Sede; che venissero giudicate sul luogo le cause che non eccedevano i 1000 scudi; che non si dovesse render conto "di morti homini o di guadagni facti" in quella ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] ricordato l'aiuto portato dal B. nel giugno del 1563 alla base di Cattaro colpita da un violento terremoto, a causa del quale trovarono la morte centinaia di persone, fra cui lo stesso provveditore veneziano Francesco Priuli con quasi tutta la sua ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...