BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] I, quanto la protezione accordatagli dal marchese di Pianezza, il quale nel 1636 si era servito di lui in una causa patrimoniale relativa al feudo di Pianezza contro il marchese Frandesco Amedeo Martinengo, e che, due anni dopo, sarebbe riuscito a ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] . Il 31 luglio del 1517 gli riuscì finalmente di farsi eleggere nella Quarantia civil vecchia, ove si discutevano gli appelli delle cause civili della Dominante. Tra il 1518 e il 1520, inoltre, fu per due volte dei tre capi della Quarantia criminale ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] patrimonio della fraterna, dando così avvio ad una contesa destinata a trascinarsi per decenni in una serie innumerevole di cause.
Ma la rottura così tenacemente perseguita finì col riflettersi anche sulla carriera politica del Corner. Per una sorta ...
Leggi Tutto
CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] studi, e nel 1830 vi conseguì la laurea in legge. Affermatosi rapidamente fra i migliori avvocati, ebbe il patrocinio di varie cause importanti. Fra l'altro nel 1842 sosteneva in una questione di scioglimento di usi promiscui le Ragioni del Comune di ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] trattenuti a Roma, non si sa per quali motivi. Il C. era tra loro, come attesta un atto di sospensione dei termini delle cause in discussione, a lui concessa il 27 dicembre. Da Roma rientrò forse prima del 15 ag. 1413, se è vera la notizia, riportata ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] di sostituto del vicelegato di Fano e nel 1536 si trasferì a Bologna, dove, prima, fu Giudice del Torrone per le cause civili, poi, nel 1537, vicereggente. Qui venne in contatto, primo tra i fuorusciti fiorentini, con Lorenzino de' Medici e ricevette ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] dello zio Giovanni e dei Verucchiesi. Oscure le cause della complessa mediazione, benché le insistenti richieste di pacificazione M. divenne uno dei massimi rappresentanti locali della causa imperiale, e conseguì per meriti e fedeltà vasti ...
Leggi Tutto
PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] dei funzionari pubblici, modificata la normativa riguardante i compensi dei funzionari, le doti, i danni dati, le cause criminali, il porto d’arme; fu patrocinata la costruzione del canale navigabile Mirandola-Concordia, costruito dal matematico ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] , inoltre, a farsi carico di alcune questioni concernenti il Banco di S. Giorgio e ad intervenire in due cause agitate presso la Curia romana e concernenti cittadini genovesi; essi dovevano anche adoperarsi per ottenere provvedimenti a favore dell ...
Leggi Tutto
BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] posizione contro il governo della Sinistra, fece parte, nel 1879, di una commissione ispirata dal ministero per studiare le cause del caro-viveri e per suggerire i rimedi da adottare. Nel 1882 diede le dimissioni da sindaco, dedicandosi interamente ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...