mfecane
Termine che in lingua zulu significa «devastazione», indica il periodo di rivolgimenti e grandi migrazioni che investì le popolazioni dell’E dell’Africa australe negli anni 1820-30. Il processo, [...] determinato da cause diverse e non del tutto chiarite (fra cui una concomitanza di crescita demografica, eccessivo sfruttamento delle risorse agro-pastorali, nuove tecniche belliche, crescente competizione commerciale sulle coste), fu precipitato ...
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tesmoteta Nell’antica Atene, titolo di sei dei nove arconti (gli altri erano l’arconte eponimo, il re e il polemarco, con i quali essi non avevano vincolo di collegialità) eletti a sorte annualmente, che [...] istruivano cause private (adulterio, furto, delazione ecc.). ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] è diretto contro il gruppo nazionale in quanto entità, e le azioni che esso provoca sono condotte contro individui, non a causa delle loro qualità individuali, ma in quanto membri del gruppo nazionale" (Lemkin 1944, p. 79).
A partire da quel momento ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] traeva le maggiori risorse. "Notaio di cause e non di beni", egli stesso ebbe a qualificarsi presso la giustizia regia. Quindi piuttosto cancelliere che notaio, pur essendo questo il titolo con cui veniva indicato sin dall'aprile del 1794, quando si ...
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Storiografo (Lisbona 1542 - Goa 1616). Passò la maggior parte della sua vita nelle Indie di cui, nominato cronista da Filippo II, scrisse con imparzialità e precisione la storia in prosecuzione delle Décadas [...] di J. de Barros. Indagò anche le cause della decadenza del paese nel Diálogo do soldado prático que trata dos enganos e desenganos da India (post., 1790). ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] altra, quando una stessa persona avrà sott'occhio gli esperimenti relativi a diversi punti oscuri; ma, oltre a ciò, getterà sulle cause e gli assiomi una luce più vera ed autentica di quanto non sia stata fin qui raggiunta. Infatti, come il carattere ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] . Ciò determinava il reclutamento dei dirigenti statali tra i magistrati e specialmente tra quelli del S. R. Consiglio, il tribunale delle cause più importanti e perciò valido banco di prova e di esperienza per i suoi componenti.
A dicembre 1785 il C ...
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sepoy Militare indigeno dell’India al tempo della dominazione britannica.
Rivolta dei sepoy Ribellione delle truppe bengalesi della Compagnia delle Indie, i sepoys, scoppiata a Meerut il 10 maggio 1857, [...] durante il governatorato di lord C.J. Canning. Tra le cause: la propaganda antibritannica di agenti russi, il malcontento dei principi indipendenti dopo l'annessione dell'Oudh da parte della Compagnia, le mire di restaurazione di Muḥammad Baḥādur ...
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NAVE
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI
(XXIV, p. 341).
La nave dal 1933 al 1938.
Le flotte mercantili. - Nel quinquennio 1933-38 il naviglio mondiale ha risentito della depressione economica generale, [...] girano sempre nello stesso senso, perché eliminando cause grosse di avarie permette di adottare caratteristiche più possibile trovare una coppia di valori convenienti ai bisogni della causa. Per altri elementi, come durabilità, frequenza e importo ...
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Storico romano (sec. 2º-1º a. C.); fu tribuno militare a Numanzia (133 a. C.). Scrisse una storia dei suoi tempi, in 14 libri, di cui restano a noi pochi frammenti. Nel proemio esponeva il suo concetto [...] della storia come ricerca delle cause dei fatti, contrapponendosi alla tecnica puramente cronologica e cronachistica degli annalisti; S. risentì l'influsso di Polibio che egli aveva conosciuto. Il suo stile asciutto non era apprezzato da Cicerone. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...