La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] via mediana con la dottrina della causazione dipendente, propria del buddhismo antico, secondo cui ogni cosa dipenderebbe, nella sua origine, da cause e da condizioni. L'idea centrale della scuola Mādhyamika era dunque che tutto ciò che è prodotto da ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] da Roma al C. a Venezia Ibid., Mss. Morosini-Grimani, buste 503-12 e 564/311; estratti di scritture, atti processuali, sentenze in cause di G. C. contro i fratelli, lo zio Federico e altri in materia successoria Ibid., Mss. P. D. c 1633, 2202/3, 2203 ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] maggio 1302 al giudizio che portò al bando dello studente senese Fredo de' Tolomei. Restano alcuni suoi consilia per cause nella curia del podestà, dal 1301 in avanti, dati singolarmente e con altri dottori, quali Bibliobarigi Azzoguidi, Accursio da ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] dialogo tenuto nel palazzo di un nobile cittadino, il C. espone i punti di vista sul trattato, ricordando anche le cause del conflitto e l'esito delle vicende belliche. Gli si obiettava, tuttavia, che la tregua rivelasse invece la debolezza spagnola ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] 'inizio di quest'ultimo mese egli chiese infatti di poter "resignare" i suoi benefici nelle mani dei legati "a latere, ex causa permutacionis" e la sua supplica fu accolta. Verso la fine del mese si procedette alla sua sostituzione come giudice delle ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] a una pace che dovette avere però piuttosto il carattere di una sottomissione.
Gli studiosi non sono unanimi sulle cause di questa ribellione. Alcuni ritengono che G., in occasione della grande offensiva congiunta scatenata nel 590 dai Franchi d ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] e di 5 per l'istruzione dei figli del fratello, aggiunte a quelle per i salariati, al buon numero di crediti, di debiti e cause in corso, attestano l'agiatezza del loro tenore di vita. Solo quando il M. raggiunse un'età ormai avanzata i fratelli e la ...
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CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] sua gran dolcezza.... cagione che li birri non tocchino le genti di livrea per armi proibite ed altre cause e che le commesse delle cause si fanno alla totale compiacenza del mastrodatti Pinelli che si dice le venda" (Biografie de' magistrati). Era ...
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Celti
Sergio Parmentola
Un popolo antico nel cuore dell'Europa
Arrivati dall'Asia Minore, i Celti occuparono, tra l'8° e il 4° secolo a.C., molte regioni del continente europeo e delle isole britanniche, [...] ; Britanni, Cimri e Gaeli in Gran Bretagna; Belgi; Celtiberi nella Penisola Iberica; Galati nei Balcani. Gli spostamenti ebbero molteplici cause: l'aumento demografico, lo spirito di conquista, la pressione di altri popoli.
Dal 5° secolo il centro di ...
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Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] processo e fu condannato all'esilio. Fu richiamato dopo appena un anno e continuò a far sentire la sua autorevole voce in cause di grande rilievo politico.
Dopo la morte di Cesare (44 a.C.), si schierò con Bruto e osteggiò Marco Antonio, contro il ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...