Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] la metafisica del suo antico rango di 'scienza prima'. Al senso del sacro e del mistero subentravano la rinuncia alle cause occulte, la dimostrazione razionale, il fenomenismo, l'interesse per le arti e le tecnologie dell'homo faber. La metafora ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] alle decime. Ma soprattutto egli si dedicò a un ampio progetto di riforma tributaria, che, dopo alcuni rinvii causati dai dissensi interni alla maggioranza, nell'agosto 1905 venne enunciato nelle sue grandi linee.
Essa contemplava l'abolizione totale ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] ) e di L., che vennero sostituiti al potere dal conte di Avellino Adelferio. Non è chiaro quali siano state le cause all'origine di questo allontanamento, peraltro durato solo due anni, ma si tratta comunque di un dato interessante perché testimonia ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] alla fine del sec. XIII ed ebbe in seguito case in via de' Calderai e una cappella nella chiesa dell'Annunziata.
A causa del silenzio delle fonti ci è in gran parte ignota la biografia giovanile di F.: sappiamo solo che fu presto avviato agli studi ...
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vichinghi
Gruppi di guerrieri e pirati scandinavi, protagonisti di una notevole espansione marittima nei secc. 8°-11°, denominati nelle cronache latine contemporanee normanni, termine che ha però un [...] vichinga iniziò nel sec. 8° in direzione dell’arcipelago scozzese, dell’Inghilterra, dell’Irlanda e della Francia. Le cause di tale movimento non sono definibili con sicurezza. Alle sue origini ci fu un indubbio dinamismo demografico, e importanti ...
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Perry, Matthew Calbraith
Ufficiale di marina statunitense (South Kingstone, Rhode Island, 1749-New York 1858). Nominato commodoro nel 1841, comandò le forze navali statunitensi nella guerra col Messico [...] di Shimoda e Hakodate. L’arrivo di P. e la firma del trattato (cui altri seguirono) posero fine alla politica isolazionista del Giappone dei Tokugawa (1600-1868), ponendosi fra le cause della caduta dello shogunato e della restaurazione imperiale. ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] tenta una analisi sulla condizione della donna, subordinata, però, alle direttive ecclesiastiche. Mancano sia una chiara coscienza delle cause che erano alla base della oppressione femminile (prova ne sia il fatto che la guida delle iniziative viene ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] in primo grado su esplicita richiesta dei baiuli o in assenza di questi. Di loro competenza erano anche le cause vertenti fra baiuli e gabelloti.
Se la normativa del Liber Augustalis disciplina con maggiore attenzione l'ambito prettamente giudiziario ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] che, in quanto dottrina, era "una luce intellettuale portata sopra un ordine di fatti", ma di per sé non era "causa di nulla"), dopo aver posto la debita attenzione alla "nuova esperienza storico-sociale" e con una "conveniente revisione dei concetti ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] il famoso giurisperito messer Ugo di Lotto Della Stufa aveva sposato Mandina di Giovenco de' Medici, fu senz'altro una delle cause per cui la famiglia ebbe un grande rilievo politico in tutto il Quattrocento, quando cioè fu più grande l'influsso dei ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...