Renzo Guolo
Le cause delle rivolte arabe
Le rivolte che, in Nord Africa e in Medio Oriente, hanno travolto o fatto traballare i regimi autocratici sono il prodotto di molteplici cause. Innanzitutto la [...]
Com’è stato rilevato anche da analisti autorevoli, alcuni dei più recenti romanzi arabi permettono di comprendere le cause dei rivolgimenti in corso, più efficacemente di qualunque ricerca storica o sociologica e al tempo stesso di apprezzare ...
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Giudici ateniesi che giudicavano alcune cause di omicidio in 3 tribunali (Palladio, Delfinio, Freatto), presieduti tutti dall’arconte re. Erano 51. Con Solone le cause più importanti furono tolte agli [...] e. per essere affidate all’Aeropago; nel corso del 5° sec. a.C. le loro competenze passarono a regolari dicasti ...
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Magistratura veneziana, che conosceva le cause dei Veneziani e dei fondi dell’Estuario, dapprima con competenza civile e criminale, più tardi soltanto civile. Sorse alla fine dell’11° sec., quando tale [...] giurisdizione fu tolta al doge e attribuita ai giudici detti giudici del doge o del palazzo. Fu detta del p. nel 1287, quando si introdusse quella del forastier (cioè del forestiero) ...
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Famiglia d'origine francese, trasferitasi in Svizzera con Agostino, profugo per cause religiose nella seconda metà del sec. 16º; i figli di questo assunsero il predicato nobiliare de Rebecque, spettante [...] invero ad altro ramo. Tra i suoi membri più illustri si ricordano David (Losanna 1638 - ivi 1733), prof. di teologia a Losanna, il figlio di questo Samuele (Losanna 1676 - ivi 1756), generale al servizio ...
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Magistratura dell’antica Atene (fino all’inizio del 4° sec. a.C.). Decideva sulle cause relative al commercio marittimo e su quelle promosse contro chi si fosse abusivamente arrogato il diritto di cittadinanza. ...
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carestia
Silvia Moretti
Morire per mancanza di cibo
Una carestia si verifica quando, in un'area geografica più o meno vasta, viene a mancare l'elemento principale dell'alimentazione per la popolazione: [...] più poveri del mondo (in Africa, in Asia e in America Latina) la malnutrizione tra i bambini molto piccoli può causare l'arresto della crescita e la disabilità, ostacolando anche in maniera grave e permanente lo sviluppo fisico e intellettuale del ...
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Nel concistoro imperiale romano, i giudici d’appello cui l’imperatore affidava la decisione delle cause portate alla corte. Tale istituzione passò nelle corti dei Visigoti e dei Franchi dell’epoca merovingia [...] e carolingia, mantenendosi fino nella costituzione delle repubbliche, dei comuni e degli Stati italiani ...
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Storico (Roma 1849 - ivi 1928); gesuita dal 1863; come vicepostulatore (1897) e postulatore generale (1902-23) delle cause dei beati della Compagnia s'occupò delle missioni in Etiopia, quindi di storia [...] etiopica: onde i 15 volumi dei Rerum Aethiopicarum scriptores occidentales inediti a saeculo XVI usque ad XIX (1903-1917) e Il Tigrè descritto da un missionario gesuita del secolo XVII (1912) ...
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Storico olandese (Utrecht 1559 - Haarlem 1635); dopo la pubblicazione dei primi sei libri della sua grande opera Oorssprong, begin ende vervolg der Nederlandsche Oorlogen ("Cause, inizio e svolgimento [...] delle guerre olandesi", 1601) fu nominato storiografo d'Olanda. Poté così continuare la sua opera, cui seguirono lavori storici di minore mole e due tragicommedie ...
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Diritto
Insieme di corpi militari e civili dello Stato, o di enti pubblici territoriali, con cui si mira alla rimozione di tutte le cause che possono ostacolare la tranquilla e ordinata convivenza civile [...] o ledere gli interessi legittimi dei singoli.
Forze di polizia
Ai sensi dell’art. 16 della l. 121/1981 ne fanno parte: la P. di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di finanza, nonché la P. penitenziaria ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...