ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] tempo dopo andò a Parigi ancora come legato, ricoprendo anche la carica di giudice dei "magistri" dell'università nelle cause relative ai benefici (fu nominato il 1maggio 1413). La missione ebbe termine coll'aprirsi del concilio di Costanza, al ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] soltanto, alla questione dei cosiddetti ‘silenzi’ di Pio XII nei riguardi della shoah) con la nomina di un postulatore della causa e la stesura di una voluminosa Positio, ma rimasta sino a oggi senza uno sbocco definitivo.
Fonti e Bibl.: La recente ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] vita, un inventario dei miracoli e una serie di lettere di personaggi influenti del Regno di Sicilia che peroravano la causa. Durante il soggiorno ad Avignone G. venne in contatto con due personaggi che giocarono un ruolo importante nel processo di ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] di Tortona (1299) e di S. Onorato di Lerins nella diocesi di Grasse (1309). Svolse inoltre la funzione di auditor nelle cause, giunte in Curia su istanza di appello, per le contrastate elezioni abbaziali presso i monasteri di S. Agostino de Porta a ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] sua attività di curialista, egli prese parte ad una infinità di cause diverse, riguardanti tutte le province. Da uomo metodico quale era registrava tutte le cause esaminate nelle diverse congregazioni. Queste note costituiscono una gran parte dei ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] ; al C., obbligato a pagare 29rubbi annui di grano, venivano riservati alcuni diritti sui benefici vacanti e la cognizione di tutte le cause.
Il 12 marzo 1565 il C. veniva eletto cardinale; egli si sentiva maturo per questa carica, tanto che due anni ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] ed affermazioni esterne al testo.
Il commento del prologo di Matteo (anch'esso analizzato secondo lo schema delle quattro cause) fornisce l'occasione per suscitare una lunga quaestio sui quattro sensi della Scrittura, nella quale il D., dopo aver ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] - fatta propria da Alberto Magno sulla scorta di Giovanni Damasceno e di altri teologi - degli astri come segni e non come semplici cause degli eventi futuri, accettando però la tesi albertina delle stelle come strumenti della volontà divina e come ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] ., pur osservando che era stato dettato da uno stato di necessità, l'approvava, accusando la Compagnia di essere stata "causa di scisma nella Chiesa". Affrontava nelle successive operette il rapporto tra filosofia e religione, tentando di trovarne un ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] inclusa nel Tractatus universi iuris (XIII, 2, cit.).
Il 4 febbr. 1567 Pio V nominò il M. auditore generale nelle cause civili a fianco di Annibale Grassi, vicelegato in Romagna. L'anno successivo lo promosse alla carica di governatore di Ravenna (23 ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...