CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Antonio Sandreani (materiale da studiare in Arch. Segr. Vaticano, Congreg. dei Riti,Indice dei Processi,sub nominibus). La causa per la beatificazione del ven. J. Palafax y Mendoza, il cui risultato positivo stava particolarmente a cuore alla corte ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Maria da Gloria o don Miguel, ma nel 1834 accogliesse con solennità a Roma l'esule don Miguel, difensore ostinato di una causa persa ma che, in ogni caso, rispettava i diritti della Chiesa. E se in Prussia il papa difese a oltranza la legislazione ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] le vie della città, il crollo di un muro investi e causò la morte di illustri personaggi, tra i quali il conte di premeva per Tours, alla fine fu scelta Poitiers) ne furono la principale causa.
Tra l'aprile e il maggio 1307 si riunì a Poitiers un vero ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] pontefice, di fronte al tardare dell'arrivo del F., avesse minacciato "che in un'hora sola il poteremmo far povero con legitima causa di questa sua assentia per non dir' fuga" (Giulio III al card. Marcello Cervini, Roma, 22 apr. 1551, Conc. Trid., XI ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] . Secondo L. XIII lo Stato doveva farsi carico dei problemi sociali, doveva assumersi il compito di rimuovere per tempo le cause del conflitto tra operai e padroni. Emergeva, in sostanza, la concezione moderna di uno Stato non più inerte ed estraneo ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] maggio al 1º giugno, si decise una volta per tutte sul problema di Lutero. Anche in quest'occasione il D. che, a causa di una malattia, poté partecipare solo a due sedute, non riuscì a far passare la sua proposta di una censura differenziata. Un anno ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Per generalità e densità d'analisi gli elogi frisiani divennero un polo della riflessione italiana sulla scienza, ma anche sulle cause del declino del paese e sulle prospettive di ripresa; per comunanza di visione, anche se posteriore e relativo a un ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] .
Fra le altre opere di Alberigo non citate nel testo si ricordano inoltre:
La riforma protestante. Origini e cause, Brescia 1977; Chiesa conciliare. Identità e significato del conciliarismo, Brescia 1981; Il cristianesimo in Italia, Roma-Bari 1989 ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] la sua azione durante la guerra. Paolo VI reagì annunciando il 18 novembre 1965 in concilio l’avvio secondo le norme delle cause di entrambi i suoi predecessori: «Sarà così […] evitato che alcun altro motivo, che non sia il culto della vera santità e ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Brunswick, per le quali il B. curò la stampa e intagliò i legni, salvo che per l'ultimo foglio del De minimo a causa di un repentino allontanamento dalla città (per cui la dedica relativa fu composta dal Wechel). Stampati con la data del 1591, il De ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...