BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] seguito ad esse il B. abbandonò Milano dopo poco più di un anno di episcopato per recarsi a difendere personalmente la sua causa a Roma; di qui ritornò alla sua residenza solo cinque anni più tardi, nell'autunno del 1601.
Le contese tra arcivescovo e ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Port-Royal; à l'appel du 1717 de la bulle Unigenitus, à l'Orthodoxie et Canonicité de l'Eglise d'Utrecht, à la cause du Clergé Constitutionnel, en un mot à toute Verité" (lettera a Grégoire, Genova, 23 ott. 1807, in Codignola, Carteggi, III, p. 459 ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] Italia, che avrebbe dovuto portare alla scomparsa di diocesi troppo piccole, e quindi impossibilitate a svolgere un lavoro dignitoso causa la mancanza di personale e di risorse economiche.
Fra le riforme, assumeva molta importanza quella con la quale ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] con gran fasto, ma, il giorno dopo il suo arrivo, nella città scoppiò un tumulto che i cronisti attribuiscono a cause diverse: secondo Wipone (cap. 35) il Popolo temette che Corrado Il sostenesse i valvassori; secondo Arnolfa (II, 12), i Milanesi ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] che il legato avesse informato in maniera tendenziosa il pontefice sulla situazione finanziaria della provincia e sulle cause del pauroso deficit, costringendo così il governo romano a deliberare avventatamente "una universale rivoluzione di ogni ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] , l'Arch. della S. Penitenzieria, l'Arch. della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, l'Arch. della S. Congregazione per le cause dei santi; in Roma, l'Arch. centr. dello Stato e l'Arch. stor. del ministero degli Affari Esteri; a Torino, l'Arch ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Civitavecchia, dove si trovava una squadra veneziana; però a causa dei venti contrari non gli riuscì di salpare e dovette e per vie così diverse inseguita; invece morì a Roma, per cause ignote, nel mese di luglio 1544.
La salma fu portata a ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] "i lamentevoli progressi di una delle più fiere persecuzioni contro la chiesa" (Vanysacker, p. 255), individuava le cause della rivoluzione nel gallicanesimo e nel giansenismo che non avevano riconosciuto il primato e l'infallibilità del pontefice ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] i Cors. 2519-62 bis per gli appunti e le carte private; i Cors. 1479-91 e 255-57 bis per i verbali e le cause trattate dal S. Uffizio dal 1733 al 1770. Per gli altri codici si rimanda agli inventari dei manoscritti corsiniani e, per i carteggi, ad A ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] II, Milano 1988, pp. 1198-1208. Non è giunta a termine la documentatissima biografia, preparata per incarico della postulazione della causa di beatificazione, di C. Snider, L'episcopato del card. A. C. F., I, Gli ultimi anni dell'Ottocento 1891-1893 ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...