GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] l'intenzione del pontefice di investire il G. dell'incarico di consultore del S. Uffizio, ma di non poterlo fare sia a causa della cagionevole salute del G., sia per le invidie e i malcontenti che ciò susciterebbe presso i suoi confratelli, dato che ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] di Gio. Battista Capranica vescovo, buttato dalla finestra del suo palazzo dalli figlioli de Battista Adami et altri suoi parenti per cause di donne, sebene il vescovo era innocente, ma dicono che un bastardo di casa sua che fu trovato in casa, e ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] partecipò alle sedute della Balìa fino al 5 dicembre, per recarsi in seguito nella sua villa di Bibbiano, dove morì per cause naturali il 17 dello stesso mese. Durante i suoi funerali si verificarono alcuni disordini, con insulti e lanci di pietre ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] pastoralis ad clerum et populum dioeceseos Tusculanae, Romae 1867; firmò anche come relatore alcune positiones per le cause di beatificazione e in particolare Calaritana Beatificationis et Canonizationis Ven. Servi Dei Ignatii a Laconi. Positio super ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] . Non ci si può attendere dal C. un'opera di sintesi, ma egli non ha mancato di mettere in evidenza alcune delle cause che resero possibile l'accondiscendenza della nobiltà e della corte da un lato, del nunzio e dei gesuiti dall'altro alle pretese ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] e che in tale occasione era stato sottoposto persino a minacce di morte. Non è da escludere che la sua morte sia stata causata dai patimenti subiti in questa occasione, ma non ne conosciamo la data.
Il Filia prospetta l'ipotesi che B. sia morto alla ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] episcopato. Designato arcivescovo di Napoli da Pio IV il 26 ott. 1565, tale nomina aveva incontrato qualche difficoltà, a causa degli avvenimenti per cui, durante il pontificato di Paolo IV, i Carafa suoi familiari erano caduti in disgrazia. Ma in ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] Cingoli (1757); il monastero della Visitazione (1772); un'Opera pia a Roma per mantenere agli studi un giovane che difendesse le cause dei poveri. Tra il 1764 ed il 1767, negli anni centrali del ciclo di carestie che attanagliò lo Stato della Chiesa ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] la sua opera pastorale che per l'indole e il comportamento. Questi risaltarono in particolare nel 1596 quando, a causa di avversità meteorologiche prolungate e severe, l'agricoltura del Pavese ebbe a subire gravi danni. Il B. seppe allora organizzare ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] alli Malani, li 23 sett. 1661. Presentata agl'eccellentissimi, ed illustrissimi signori delegati di s.a.r. per le cause contra dette valli (stampata a Harlem nel 1662). Ciononostante, nel febbraio 1662 la sua casa venne distrutta, i beni confiscati ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...