LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] una contesa giurisdizionale con il potere episcopale. L'anno successivo il L. aiutò i primi concittadini che fuggirono da Lucca religionis causa - in particolare Vincenzo Mei e suo fratello Girolamo - a cercare di mettere in salvo i propri beni e le ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] da E. di fronte alla commissione dell'università. Le cause della condanna sono complesse. L'analisi degli articoli censurati ha romana al futuro capitolo generale, che era stato anticipato a causa della morte del priore generale Clemente da Osimo (8 ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] con saggi che ne dimostravano la versatilità e lo facevano conoscere anche al di là delle Alpi: Mémoire sur la cause physique de la cohésion des hémisphères de Magdeburg aux auteurs du Journal des savants (1752); Dissertations sur l'incompatibilité ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] 121315) erano riusciti solo in parte. A questo scopo fu conferito al C. anche il potere straordinario di decidere in cause riservate al papa. Insieme con il nuovo imperatore Pietro di Courtenay, appena incoronato a Roma, ed il suo consistente seguito ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] e che, dopo una seconda edizione del '40, verrà edita in versione definitiva e integralmente rinnovata nel 1952: Cause di nullità e di divorzio nel diritto matrimoniale canonico. Un'opera che, certamente connessa con i suoi paralleli interessi ...
Leggi Tutto
CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] non trascurabile dimensione della predicazione. Egli predicò nel duomo di Capua nel 1549 e in quello di Todi nel 1551. A causa del grande successo ottenuto dal C. anche nel duomo di Perugia, il legato papale raccomandò che si chiamasse a predicare il ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] , ufficio che tenne fino al 1750, nonostante che la Congregazione dei religiosi gli concedesse di trattenersi sei mesi l'anno a Padova "causa lectionum". Tuttavia dai bollettari dello Studio patavino le sue lezioni risultano assai diradate, anche per ...
Leggi Tutto
BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] nipoti perché lo rappresentasse a Padova e a Venezia di fronte ai tribunali civili, criminali ed ecclesiastici: aveva allora cause in corso, certo per motivi d'interesse. Sfruttando la posizione acquisita, ottenne che il re stesso intervenisse in suo ...
Leggi Tutto
DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] filosofia e alla teologia). Nel 1750 vestì l'abito clericale; chiese di entrare nella Compagnia di Gesù, ma non vi fu accolto a causa della sua delicata salute, ciò di cui ebbe a rammaricarsi il padre F. A. Zaccaria, con il quale il giovane D. era in ...
Leggi Tutto
COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] del mandato da parte del nuovo papa Alessandro IV, ma non portato a termine per l'immatura morte di C., sopravvenuta per cause a noi ignote, dopo tre mesi di soggiorno a Salonicco, prima tappa del viaggio - quindi nel tardo autunno. Tuttavia la parte ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...