PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] , con preferenza per l’inquisitore, i cui ‘patentati’ passavano sotto l’immediata protezione della S. Sede e ottenevano che le cause civili e criminali venissero giudicate, in prima istanza, dal tribunale dell’Inquisizione a Malta e in appello a Roma ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] ecclesiastici straordinari. Particolarmente incisivo fu il suo impegno presso la congregazione dei Riti come postulatore di svariate cause di beatificazione e canonizzazione (per esempio in quelle riguardanti Maria Goretti e il suo antico maestro, il ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] genere in similaribus"; se e in quali casi siano attribuibili ai demoni - "quos vulgo spiritus vocant" - le cause di determinate patologie; quale trattamento utilizzare per un paziente indebolito e "malo succo refertus"; quale utilità farmacologica ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] 1770), volle effettuare una ricognizione di studio per tutta l'isola, viaggio che gli permise di identificare le cause principali della situazione che deplorava: oltre all'esagerata estensione delle terre incolte e agli abusi feudali, l'assoluta ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] depredare il patriarchio - una consuetudine cui si intendeva mettere fine. I vescovi dovevano tornare a giudicare le cause di loro pertinenza nelle proprie diocesi, mentre i Romani, laici o ecclesiastici, avrebbero potuto appellarsi all'imperatore ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] da Londra. Conn rimase in Inghilterra per tre anni: a causa del peggioramento della situazione politica del Paese la sua nomina a in Damaso e fu nominato luogotenente del governatore per le cause di Roma. Il 13 agosto 1640 fu eletto vescovo di ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] ", e per permettere ciò il papa può mantenerli direttamente imponendo all'occorrenza delle tasse a loro favore.
Un'altra delle cause che secondo l'E. alimentavano l'inosservanza dell'obbligo di residenza e l'abuso del cumulo dei benefici era l ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] alla corte pontificia per trattare la sistemazione delle diocesi liguri, e durante tale missione si trovò a sostenere cause non sgradite agli amici degoliani: opposizione al reazionario G. B. Lambruschini; difesa del vicario generale di Genova, De ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] a raccogliere testimonianze storiche necessarie a ripristinare o confermare il culto di beati e santi veneziani e a patrocinare le cause presso la Sacra Congregazione dei Riti e, quando otteneva un esito positivo, a creare le condizioni materiali per ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] affari e di quelli della sua famiglia, mantenendo un contatto epistolare con il doge e con gli anziani, e a curare le cause del pontefice. Il 15 marzo 1518 officiò a S. Maria sopra Minerva la messa con cui Leone X invocava una nuova guerra contro ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...