GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Ranieri da Viterbo e Salvo da Lucca, che erano stati designati da Innocenzo V, ma non erano riusciti a partire a causa della morte di quel papa e della brevità del successivo pontificato di Adriano V. Essi dovevano proporre l'accordo di unificazione ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] 'atmosfera meno rovente, tra l'ottobre e il novembre nei pressi di Roma, ma non giunsero ad alcun risultato. Varie cause contribuirono al loro fallimento. Ma erano soprattutto due i punti sui quali Enrico VI non era assolutamente disposto a cedere, e ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] re decaduto da ogni diritto alla Corona e una bolla che fulminava la scomunica contro quanti si fossero ostinati a difenderne la causa.
La posizione di Enrico di Borbone era però più solida di quanto si pensasse a Roma. Il Landriani si scontrò con l ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] e successore Francesco Maria Della Rovere.
Nel 1506 il G. fu nominato vescovo di Città di Castello e commissario per le cause di Spoleto.
La nomina vescovile non indusse il G. ad assumere compiti pastorali. Egli rimase sempre un tipico prelato della ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] di rimediarvi" (cit. in Brezzi, p. 284).
Soprattutto al D. viene mosso l'addebito di non aver compreso le cause della rivoluzione, che all'inizio - per quel che riguardava gli affari ecclesiastici - reclamava soltanto la soppressione degli eccessivi ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] di manifestarsi pienamente durante la gravissima carestia che colpì il territorio nel 1766-67 (già ve ne era stata una nel 1763) causando la morte di quasi 3000 persone: l'I. non esitò a dar fondo a quanto possedeva e a impegnare anche le argenterie ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] affidato il cancellierato del Comune. Ma dopo pochi mesi, a causa della peste, si ritirò a Castel Borghetto, presso il confratello la famiglia. A Loreto, senza abbandonare le sue cause presso il foro ecclesiastico, si dedicò allo studio della ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] di Niccolò V in quella città, dove si trattenne alcuni mesi. In seguito lo troviamo in lite con la città di Iesi a causa di alcuni territori ai confini tra la città e la diocesi di Senigallia; il 7 dic. 1454 si giunse, grazie alla mediazione del ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] che il F., esperto d'arte, commerciasse in oggetti d'antiquariato (attività avversata dal circolo accademico) siano state le cause dell'esclusione. Il 22 ag. 1723, insieme con altri pittori, il F. partecipò ad una disputa per la liberalizzazione ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] curiale. Nel dicembre 1710 fu nominato votante di Segnatura, e poco dopo cominciò a partecipare alle congregazioni per le Cause dei santi e delle reliquie. Nel 1713, già funzionario del S. Uffizio, collaborò alla stesura della bolla Unigenitus, alla ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...