FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] ed umana. Anche ammettendo l'utilità del principio di ragion sufficiente per le scienze, rimaneva aperta la questione se nelle cause dotate di cognizione e di libertà la volontà fosse sufficiente ragione di alcuni effetti. Sotto questo profilo, il F ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] , il L. esamina i moltissimi errori del calendario e le cause che li hanno ingenerati. In particolare, egli calcola in più di l'alchimia la possa imitare. L'esame del problema della causa dei metalli introduce l'autore a una analisi dettagliata di ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , trasferendo quei beni ai gesuiti, ordinò ai bergamaschi di sgomberare. Il F., che era in prelatura da tre anni, perorò la causa dei suoi compatrioti, e riuscì a ottenere, in sostituzione di quelli ceduti, gli edifici di via di Pietra con l'annessa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] dello stesso Marcello a Sisto IV, in data 23 maggio 1481, nella quale si tenta di minimizzare la contesa, attribuendone le cause a disguidi e cattiverie di taluni imprecisati maligni, e non certo al collega, che viene anzi definito "vir probus et ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] giugno 1848 il B. era stato eletto deputato nel collegio di Sansepolcro al Consiglio generale, ove la sua presenza fu saltuaria, a causa dei frequenti viaggi a Roma e a Pisa: vi svolse una discreta attività a partire dalla fine di agosto. Tra la fine ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] dopo, nel 1824, Leone XII stabilì con il motu proprio Dopo le orribili calamità la competenza della Consulta anche sulle cause criminali dello Stato pontificio. Vi rimase fino al 1834, diventandone decano nel 1832; dal 1833 al 1845 fu nominato nel ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] di un breve papale che gli concedeva ampissimi poteri nei confronti degli eretici e: "...la soprintendenza di qualsivoglia cause appartenenti alla fede cattolica e alla religione, in tutte e singole le provincie del detto Regno, città, diocesi ...
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FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] , i ben noti Giornali, dal 18 sett. 1800 alla morte (purtroppo il primo volume, 1800-1815, è andato distrutto per cause belliche nel 1944). Nel 1807, quando gli ordini monastici vennero soppressi, egli, che era già stato testimone del saccheggio del ...
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BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] , prontamente inviato sul posto con un contingente di mercenari pontifici da Martino V. Il cronista Zampolini attribuisce le cause di questa rivolta all'azione spiegata dal B. per incoraggiare i nobili di parte ghibellina ad attaccare gli esponenti ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] , trattandosi della rinuncia del cardinale Spínola al suo arcivescovato di Lucca, sembrò che egli dovesse succedergli, ma, per cause ignote, la proposta non ebbe seguito: forse preferì rimanere a Roma dove, l'anno precedente, era divenuto confessore ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...