DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] a Venezia, in casa del nipote Giovanni Bartoli: poté anche ottenere dal papa l'esonero dall'obbligo della residenza, a causa della guerra tra Venezia e gli Asburgo per la questione uscocca, che rendeva pericoloso il suo soggiorno a Spalato. Il 12 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] al di sopra del firmamento e domandandosi se quest'ultimo avesse la stessa natura dei corpi terrestri e quali fossero le cause del moto celeste e quale fosse il numero dei cieli; concludeva con una questione sulla separazione della terra dall'acqua ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] un rudimentale organo di governo del territorio, la curia Campanie, affidata a un ufficiale chiamato rettore. Dopo la crisi causata dallo scisma di Anacleto II, questa politica venne molto ampliata, in particolare da Eugenio III (1145-1153) e Adriano ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] se Clemente XI avesse deciso di procedere rigorosamente contro di loro, il C. riteneva in ogni caso necessario affidare la causa alla Congregazione del S. Uffizio che avrebbe dovuto chiamare il Noailles a Roma a discolparsi dalle accuse; si rendeva ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] ., I limiti all'appello), e delle competenze dei giudici delegati, mediante i quali la Curia romana faceva fronte alle cause sempre più numerose che le erano sottoposte.
Nell'esercizio della giurisdizione e, più in generale, nel governo della Chiesa ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] à Rome, p. 247), il che, dato il clima di tensione di nuovo esistente nel 1756 tra la S. Sede e la Repubblica, a causa di un editto con cui quest'ultima aveva proibito a tutti i suoi sudditi di rivolgersi a Roma senza il placet, era considerato un ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] fra il 20 e il 21 sett. 1384, sbigottì C. VII e la sua corte: essa poteva significare la sconfitta definitiva della causa angioina nel Regno e segnava un ulteriore fallimento della politica italiana di Clemente VII. L'esercito di Luigi d'Angiò si ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] -1821), "Revue d'Histoire Moderne et Contemporaine", 7, 1905-06, pp. 189-210, 269-88, 433-53.
Ph. Boutry, "Le Roi martyr". La cause de Louis XVI devant la Cour de Rome (1820), "Revue d'Histoire de l'Église de France", 74, 1990-91, pp. 57-71.
Sulle ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di rendere il panorama sindacale omogeneo a quello degli schieramenti dei partiti»71. Infatti, ricondurre la vicenda a un’unica causa significa ignorare il percorso compiuto all’insegna dell’unità fra il 1944 e il 1948, e altresì le ragioni profonde ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] come al suo unico sostegno e che, al contempo, lo accusa di essere l'autore della sua infelicità. Gli amici difendono la causa di Dio e accusano Giobbe; quanto a Dio, in questo dibattito egli svolge il duplice ruolo di accusato e di giudice.
Giobbe ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...