Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] e allo sviluppo del termine f. va strettamente connesso il valore dell’aggettivo formale. Nella distinzione aristotelica delle quattro cause, la causa formale è ciò per cui una cosa è quella che è ( principio formale) ossia la sua essenza; indica ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] Religione
Nel linguaggio teologico, in relazione al concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare, rispetto al fine ultimo dell’uomo, l’insieme dei mezzi disposti dal Creatore perché ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] decorrono parallelamente fra loro nei diversi strati e ne causano la trasparenza. Lo stroma della cornea è costituito da essere colpito, oltre che da molteplici lesioni traumatiche (da cause fisiche, chimiche, radianti), da vari processi morbosi. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] previsioni per il mese di settembre del 1375; le galere furono ordinate per la fine di aprile e poi ritardate a causa di una difficile congiuntura internazionale. Dopo che il papa ebbe versato 800 fiorini per ultimare i grandi cantieri di Urbano V ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] , che giunsero a Roma intorno al 1450. Inoltre l'atmosfera essenzialmente catalana della casa di Alonso, che doveva essere causa di profondo risentimento quando fu eletto papa, era già evidente negli anni precedenti.
Alla morte di Niccolò V, avvenuta ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] frequente. D'altra parte, nell'interesse di compiti più importanti, cercò di limitare gli appelli alla S. Sede in cause di minore rilievo. Elevò alla dignità cardinalizia vari membri di famiglie romane (Capocci, Bobone, Malabranca, Cenci) e nel 1190 ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] 72, 78, 79, 81). Inoltre si dedicò a problemi di giurisdizione ecclesiastica e a cause che coinvolgevano chierici (ep. 31, 48, 54, 63, 73, 91); a ordinazioni anno, una politica forse connessa al calo causato dalla guerra e dalla lunga assenza di ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] papi nei confronti dei Longobardi, che caratterizzò tutta la successiva politica pontificia dell'VIII secolo e fu tra le cause della finale caduta del Regno longobardo a opera di Carlomagno. Del resto fu presto evidente che l'aggressione longobarda ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] i califfi cordovani, cui i contendenti, da parte loro, non esitavano a rivolgersi in cerca di appoggio alle loro rispettive cause.Nel 970 a Fernán González successe il figlio García Fernández (970-995), senza che il re di León potesse intervenire a ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] aveva provocato, specie per le aggiunte in materia di usura, vivaci polemiche ("grave e popolar tumulto venne eccitato per certe cause e modi che non è qui d'uopo spiegare: ed in questo tumulto l'istruzione dell'usura principalmente venne attaccata ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...