Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] con la distanza come 1/r3 e, a 1 UA, sarebbe del tutto trascurabile. Parker (1958) ha però dimostrato che, a causa del trascinamento operato dal v. solare (in condizioni di congelamento delle linee di forza nel plasma), il campo decresce assai più ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] 12, 14), quanti abbiano servito nella "militia" dell'imperatore (cfr. ep. 2, 2, 4) o esercitato il sacerdozio pagano e i giudici delle cause criminali (cfr. ep. 3, 6, 9; ep. 37, 3, 5). Nella seconda redazione del Liber pontificalis si legge che I. si ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] ’inizio del pontificato accrebbe le prerogative della congregazione del Buon governo sulle cause penali e revocò ai superiori degli ordini religiosi la facoltà di giudicare le cause di competenza del tribunale del S. Uffizio. Nel marzo 1608 istituì ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] ebrei e giudaizzanti. Il F. doveva poi sostenere il progetto di una nuova crociata e favorire la risoluzione dell'interminabile causa relativa alla successione al trono di Castiglia.
In Spagna il F. si fermò dall'ottobre 1475 fino al dicembre 1478 ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] per la pubblicazione deplorevole in sé e per le luttuose circostanze nelle quali si è fatta" e "per il danno... causato dalle false opinioni sulla fonte creduta autorevole di quegli scritti, che poi la stampa liberale offre al pubblico mescolati alle ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] Laetantur coeli, 6 luglio 1439) - col dimostrare che giammai i teologi latini avevano inteso attribuire a Dio due cause o principî (il Padre e il Figlio), e che entrambe le tradizioni teologiche, pur esprimendosi in linguaggi differenti, convergevano ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] tra il 1627 e il 1647, si arrestò alla proclamazione del "non culto".
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Arch. della Congreg. delle cause dei santi, Antico, 6422, I, pp. 205 s., 231 s., 242 s., 377 s., 395; 6086, p. 313; Arch. di Stato di Firenze ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] ed umana. Anche ammettendo l'utilità del principio di ragion sufficiente per le scienze, rimaneva aperta la questione se nelle cause dotate di cognizione e di libertà la volontà fosse sufficiente ragione di alcuni effetti. Sotto questo profilo, il F ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] , il L. esamina i moltissimi errori del calendario e le cause che li hanno ingenerati. In particolare, egli calcola in più di l'alchimia la possa imitare. L'esame del problema della causa dei metalli introduce l'autore a una analisi dettagliata di ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , trasferendo quei beni ai gesuiti, ordinò ai bergamaschi di sgomberare. Il F., che era in prelatura da tre anni, perorò la causa dei suoi compatrioti, e riuscì a ottenere, in sostituzione di quelli ceduti, gli edifici di via di Pietra con l'annessa ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...