MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] della giurisdizione ecclesiastica, è attestata dalla licenza concessagli nel gennaio 1581 da Gregorio XIII per proseguire "le cause [(] civili e criminali, nel foro secolare, etiam contra laici" che già erano state di Santori (Autobiografia, p ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] (tra il 1487 e il maggio del 1491), il G. venne più volte chiamato a Roma, a Camaldoli e in altri luoghi a trattare cause riguardanti il monastero o la Congregazione veneta dei camaldolesi.
Tra il 1492 e il 1495 il G. sovrintese all'edizione di una ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] tra l'altro il coro ligneo (tuttora conservato) che diede luogo a una accesa polemica con i giurati di Catania a causa dello spostamento dall'abside dei loro sedili. Ne derivò una serie di ripicche, avendo essi occupato il posto riservato al sovrano ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] dal pontefice Giovanni VI e poté in seguito raggiungere la sua sede; ma questa rivolta, che sembra aver avuto cause economiche e motivi prettamente romani - malcontento dei grandi proprietari di questa città per le angherie degli agenti fiscali ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] riguardanti non solo la diocesi ma qualsiasi città della Toscana, il C. fu giudice in una causa tra Giovanni di Giusto Guidi e la città di Massa Marittima che condannò al pagamento di duemila fiorini d'oro in favore del predetto Guidi. L'esecuzione ...
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BERSATORI, Nicola
Paola Supino
Pronipote di Nicola Bersatori e oggetto di una sua concessione (1301), compare, con il titolo di canonico della cattedrale aostana, in un documento dei 17 dic. 1317 tra [...] , i quali più volte lo incaricarono di intervenire per ristabilire la pace tra le fazioni canavesane e di arbitrare nelle cause civili del ducato, come appare da un documento del 10 apr. 1333, relativo alla definizione di una controversia tra Pietro ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] abbandonare la città, dopo che gli furono tolte le chiavi e l'artiglieria, durante la ribellione scoppiata per cause fiscali. Dal ragguaglio su questa ribellione, che viene attribuito allo stesso governatore, risultano i vari tentativi che compì ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] dic. 1337 ottenne da Benedetto XII un'altra bolla che gli concedeva di decidere, insieme con il capitolo, sulle cause delle persone ecclesiastiche. Circa lo stesso anno 1337 regolò i benefici ecclesiastici dopo i disordini seguiti alle intrusioni di ...
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COSTANTINO, Sebastiano
Augusto De Ferrari
Nacque a Taormina (Messina) tra il sec. XV e il XVI. Praticamente assenti le notizie sulla sua vita: si sa che fu domenicano e professore di teologia e di matematica [...] che svalutano l'importanza degli avvertimenti divini al fine del pentimento degli uomini. Un diluvio non può avvenire per cause strettamente naturali, ma per influsso diabolico: è dunque opera di carità comunicarne le premonizioni agli uomini.
Si ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] «riservare» l’assoluzione di alcuni peccati più gravi.
Per il potere giudiziario il v. è giudice di prima istanza nelle cause di ordine spirituale e in quelle di ordine temporale connesse con la disciplina ecclesiastica e il governo della diocesi. Ha ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...