GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] sugli errori commessi dagli Spagnoli nel 1707, individuandovi le cause della perdita del Regno di Napoli e il suo passaggio Il viaggio del G. a Vienna, tuttavia, non ebbe luogo a causa dell'arrivo del Colloredo, il 29 apr. 1744.
Egli rientrò quindi ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] vertenza relativa all'elezione dell'abate del monastero di S. Angelo de Plano in diocesi di Fermo, sia per una causa matrimoniale discussa nella diocesi di Orange (suffraganea di Arles). Se si avanza l'ipotesi che il suddiacono e cappellano impegnato ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] lo nominò giudice privativo (la sua giurisdizione non poteva cioè essere cumulata a quella di nessun altro giusdicente) delle cause in materia d’acque delle tre provincie di Romagna, Bologna e Ferrara. Gli conferì, inoltre, il governo di Ravenna ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] (e da questo punto di vista si parla di Riforma cattolica).
Le ragioni della Riforma
Motivi morali e cause economiche. Le cause o ragioni di un fenomeno complesso come la Riforma sono molteplici. Era presente senza dubbio una ragione morale ...
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BERNARDO di S. Pietro in Vincoli
Mario da Bergamo
Appartenne alla congregazione di S. Frediano di Lucca; forse per questo Scipione Ammirato lo chiama Bernardo lucchese, ma, se la notizia si riferisce [...] all'obbligo della residenza i vescovi di Sion e di Aosta e di imporre loro che sottraessero al potere laico le cause matrimoniali.
La seconda legazione fu invece di carattere politico: Celestino III incaricò B., insieme col cardinale Pandolfo dei XII ...
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BERARDO (Bernardo) da Padula
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Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] , nell'estate, a chiedere l'intervento dello stesso pontefice contro il ribelle clero dell'Aquila. Quali siano state le cause di tali contrasti, non sappiamo; ma non è difficile intuire il più che legittimo timore del clero aquilano, minacciato ...
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Congregazioni pontificie
Le c. sono commissioni di prelati, con funzioni amministrative, legislative e giudiziarie, attraverso cui la Santa Sede tratta gli affari della Chiesa. Le prime c. nacquero nel [...] c. con competenza materiale la C. per l’educazione cattolica (dei seminari e degli istituti di studi) e la C. delle cause dei santi; la seconda cura tutta l’attività di beatificazione dei servi di Dio e di canonizzazione dei beati. Ne fanno parte ...
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Dal greco mỳthos ("parola, racconto"), una narrazione di particolari gesta compiute da dei, semidei, eroi e mostri. Il m. può offrire una spiegazione di fenomeni naturali, legittimare pratiche rituali [...] o eroe civilizzatore), escatologici (che riguardano il futuro del mondo o l'oltretomba), eziologici (che cercano di spiegare le cause e l'origine di fatti e aspetti della realtà).
Valore simbolico
Per Platone il m. è, in alcuni casi, contrapposto ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] per la Lombardia; nel 1386 il generale dell'Ordine, Bartolomeo da Venezia, lo costituì suo procuratore per alcune cause concernenti il convento pavese di S. Mostiola, incaricandolo nello stesso anno di altre incombenze di rilievo presso il convento ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] di una vera e propria corte. Entro il 1599 la famiglia si era trasferita a Roma, probabilmente per seguire le cause pendenti presso il Tribunale della Sacra Rota, stabilendosi nei pressi della chiesa parrocchiale di S. Apollinare, nel rione Ponte. A ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...