Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] dislalie organiche rientrano quelle dovute ad anomalie o difetti degli organi periferici del l. verbale (labbra, lingua, palato). Causa di dislalia può anche essere una ipoacusia o un deficit psichico. Clinicamente vi rientrano il rotacismo o errata ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] che non si manifestò, e il ceppo di virus notevolmente mutato A/USSR/77/H1N1 che, nonostante le paure, non causò alcuna pandemia. L'influenza è giustamente definita un grande killer: verosimilmente è l'infezione epidemica che provoca in assoluto più ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] componente genotipica della dipendenza potrà essere utile integrazione nel combatterne l'insorgenza, una volta conosciute le cause.
Dipendenza psicologica
di Renzo Carli
l. Plasticità dell'apprendimento
La prolungata dipendenza del piccolo dell ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] seppure si verifichino normalmente in concomitanza, appartengono a due momenti ben distinti e non legati da alcun rapporto di causa ed effetto.
e) Orgasmo aneiaculatorio. È un disturbo di natura organica della fase eiaculatoria in cui il processo di ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] nell'uso corrente, tensione nervosa, logorio, affaticamento psicofisico, e anche il fatto, la situazione che ne costituiscono la causa. Nel linguaggio medico designa invece la risposta funzionale con la quale l'organismo reagisce a uno stimolo, più o ...
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Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] verso le regioni cefaliche, con tendenza a distendere i vasi e gli organi intratoracici, incluso il cuore. Ciò è causa di fenomeni riflessi compensatori, quali un aumento della diuresi, che conduce a una diminuzione della massa sanguigna.
È stata ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] Actynomices sp., Streptomyces sp., Madurella sp. e vari altri).
3. Micosi sistemiche
Le micosi sistemiche sono infezioni causate da agenti patogeni veri o da agenti definiti opportunisti. Nel primo caso i microrganismi più frequentemente implicati ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] metabolismo del neurone, che può essere prevalentemente indotto da sostanze tossiche, da carenze di fattori nutritivi o da cause genetiche. Si possono distinguere due principali modelli di assonopatia. Il primo è quello di una degenerazione assonale ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] da atrofia neuronale. La natura di questi processi non è stata ancora chiarita e sono stati chiamati in causa ora meccanismi infiammatori, ora vascolari, involutivi, immunitari. Comprendono le sclerosi cerebrali infantili, forme per lo più secondarie ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] (T Cell Receptor) e anomalie sui cromosomi 7 e 14. In genere la morte dei pazienti con atassia-teleangectasia è causata da malattie infettive respiratorie o dalla comparsa di neoplasie maligne a carico del sistema linforeticolare. Il gene per questa ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...