CENI, Carlo
Silvia Canestrelli
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Nacque a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 maggio 1866 da Giuseppe e Teresa Lazzarini, in un'antica e illustre famiglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] cerebrali, Bologna 1931; Gliistinti sessuale e materno e l'anima, ibid. 1937; Filogenesi del delitto, ibid. 1940; Cause biologiche della delinquenza nei rapporti colla costituzione, ibid. 1943.
Il C. si occupò inoltre della realizzazione di alcuni ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] genere in similaribus"; se e in quali casi siano attribuibili ai demoni - "quos vulgo spiritus vocant" - le cause di determinate patologie; quale trattamento utilizzare per un paziente indebolito e "malo succo refertus"; quale utilità farmacologica ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] a particolari azioni combinate, secondo la quale la rete si riduce a blocchi informi se agiscono su di essa due o più cause nocive contemporaneamente (per es. raggi X e freddo o inanizione e freddo; cfr. Effetti dell'azione combinata del digiuno e ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] O. Nannini, viene ricordato che il bacino lussato può rendere difficile il parto e, nel contempo, si discutono le complesse cause statiche e dinamiche che possono indurre le deformazioni.
Nell'ultima parte della sua vita di studioso, il F., pur non ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] la qualità dell'aria e delle acque, il temperamento e i costumi degli abitanti, le arti e i mestieri, le cause dell'incremento degli esposti e le carestie; nella terza è formulato un breve prospetto dell'epidemiologia prevalente in Venezia nel ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] [1929], pp. 231-256); le importanti acquisizioni di ordine anatomo-clinico e sperimentale sulle caratteristiche e sulle cause della linfogranulomatosi inguinale (Sulla granulomatosi inguinale a focolai multipli suppurativi, in Giorn. della R. Acc. di ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] umano, ibid. 1855; Al celebre Mittermaier: due parole sulla capacità giuridica de' sordomuti, ibid. 1858; Leggi, cause e natura del suicidio, Milano 1865); approfondì tematiche di pertinenza squisitamente giuridica (Ricerche sull'uffizio dei giurati ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] conservazione della salute poiché attraverso i pori liberano il corpo da ogni sostanza putrida e dannosa, eliminando alle radici le cause di un'infinità di malanni. Ma egli caldeggia altresì l'uso terapeutico dei bagni, specialmente in polemica con l ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] 20 ag. 1439 apprendiamo che già da qualche tempo era stato creato "giudice unico, generale e di ultima istanza" per tutte le cause - civili e penali - che si dibattevano fra gli ebrei del ducato: contro le sue decisioni e sentenze non era ammesso che ...
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LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] in riferimento ai caratteri fisici ed estetici della voce e del canto; descrizione delle caratteristiche anatomiche e delle cause delle turbe della funzione dell'apparato di produzione dei suoni; guida a una fisiologica progressione dello studio del ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...