CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] di Carlo il Temerario, il C. lo accompagnò con un gran seguito civile e militare. Il viaggio fu lungo e difficile, a causa dello stato di guerra dei paesi attraversati, tanto che si concluse solo nel settembre 1475. Il C. passò allora alla corte di ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] legale in rapporto a tale nuova funzione sociale. Tra i suoi numerosi lavori in questo settore si ricordano: Sulle cause occasionali di morte violenta, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XXIII (1912), pp. 70-109; Sull ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] si manifestano all'esterno attraverso il corpo. Originariamente dotato di un destino di immortalità e di "impassibilità", a causa della disobbedienza alla legge divina, l'uomo avrebbe perso tali prerogative, diventando debole nel corpo e labile nell ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] grande rilevanza, è quello delle febbri; e proprio una affezione di questo tipo porterà il C. alla tomba. Egli discorre delle cause delle febbri, dei diversi generi di esse e delle differenze; ne esamina poi i sintomi, gli esiti, i morbi concomitanti ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] della specialità. In uno dei suoi primi lavori individuò nelle parassitosi, in particolare nell'anchilostomiasi, una vera e propria causa violenta di infortunio sul lavoro per i lavoratori agricoli che ne erano colpiti e che quindi, alla luce di tale ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] 1870, e L'Italia economica nel 1870, ibid. 1871, pubblicati però al di fuori dell'attività della Direzione, forse a causa di un provvedimento disciplinare comminatogli nel 1868 dal ministro E. Broglio, che gli era costato un mese di sospensione dalle ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] l'Emo parti da Venezia il 21 sett. 1580 e dopo lunga navigazione approdò ad Alessandria il 22 marzo 1581, dove fu trattenuto a lungo, causa la peste; infatti giunse al Cairo appena il 7 luglio. In Egitto l'A. restò poco più di tre anni e nel novembre ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] della pelle, 1911, 1).
Gli studi condotti nel campo della venereologia spinsero il B. a una dettagliata analisi delle cause del dilagare della prostituzione e della diffusione delle malattie veneree e a proporre nuovi e adeguati mezzi di prevenzione ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] concetto di malattie professionali eventuali, rappresentate da tutte quelle forme morbose per le quali il lavoro è solo causa predisponente. Inizialmente i suoi studi non furono apprezzati nel mondo medico, mentre vivo compiacimento per la sua opera ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] , sulla anoftalmia congenita.
In campo clinico, eseguì ricerche su alcune forme di atrofia e neurite ottica da cause non frequenti e difficilmente apprezzabili, sull'azione dei miotici e di vari interventi operativi sugli occhi glaucomatosi, sulle ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...