GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] (Messina 1903).
Il G. si interessò anche ad alcuni aspetti sociali della specialità: sostenne che una fra le cause della diffusa mortalità infantile dovesse individuarsi nel mancato allattamento materno (Prima e dopo la nascita: discorso letto per la ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] 37-41; Sopra un metodo semplice ed esatto per la localizzazione dei corpi estranei, ibid., pp. 325-328; Sopra di alcune cause di errore nella ricerca e nella localizzazione dei proiettili per mezzo dei raggi X, in La Radiologia medica, IV (1917), pp ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] mediche, s. 6, XXII [1888], pp. 5-29).
Il M. studiò l'azione letale esercitata dall'ossido di carbonio riconducendone le cause alla capacità posseduta dal gas sia di combinarsi con l'ossigeno all'interno del globulo rosso sia di determinare in via ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] per cura di Camagni e Gherardi l'anno 1881-82 (ibid. 1882).
Tra i lavori clinici dell'I. si ricordano: Sulle ernie. Cause principali d'insuccesso della chelotomia, in L'Ateneo medico parmense, I (1887), pp. 3-40; Uretra a colonne e cellule uretrali ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] percosse tardano talvolta a comparire anche parecchi mesi, egli invita a non attribuire semplicisticamente il decesso ad altre cause. Osservatore acuto e pratico, avverte la necessità di indagare anche le più piccole circostanze, come la posizione ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] , XXIII (1897-98), pp. 184-207; Sulla disposizione degli annessi fetali nel Gongylus ocellatus (Forsk.), ibid., pp. 232-241; Sulle cause della ciclopia, in Bull. delle scienze mediche, s. 7, IX (1898), pp. 625-645; Sui concetti moderni intorno alla ...
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PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] convinzione seppe lavorare e indagare spostandosi fra teorie e tradizioni diverse.
Morì a Napoli il 29 novembre 1904, a causa di una polmonite.
Opere. Oltre ai testi citati, si segnalano: Positivismo e criminalità. Conferenza letta il 22 giugno 1890 ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] che si osserva nel lattante dopo l'eruzione degli incisivi, è attualmente considerata come un granuloma sottolinguale da cause per lo più irritative, la cui insorgenza è probabilmente favorita da fattori costituzionali.
Socio fondatore della Società ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] accurato studio della condizione morbosa di riscontro così frequente nelle valli piemontesi, nel tentativo di individuare le reali cause delle anomalie morfo-funzionali degli individui che ne sono affetti, non riconducibili, a suo modo di vedere, ai ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] in urine normali e patologiche, in Annali di chimica e di farmacologia, s. 4, III [1886], pp. 211-228; Di una causa di errore nella ricerca dell'albumina in urine itteriche, in Riv. generale italiana di clinica medica, III [1891], pp. 278-285). Il ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...