Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] che svilupparono segni clinici di malattia tre anni e mezzo dopo la donazione. Nel 2004 un altro paziente, morto per cause non neurologiche, risultò positivo alla PrPEST nella milza: cinque anni prima era stato trasfuso con globuli rossi donati da un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] accedere a una forma di deificatio; per di più, penetrando le cause più latenti dei fenomeni naturali e occupandosi del corpo umano, vertice di rustici e di vecchie esperte, sia perché a causa della fiducia della gente è necessario che i loro rimedi ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] cranio, il torace e l'addome erano "santuari" che non potevano essere violati se non per riparare le ferite da cause traumatiche, egli poté operare nella nuova era e fu tra i protagonisti principali del sostanziale rinnovamento. Vide il sorgere del ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] di Carlo il Temerario, il C. lo accompagnò con un gran seguito civile e militare. Il viaggio fu lungo e difficile, a causa dello stato di guerra dei paesi attraversati, tanto che si concluse solo nel settembre 1475. Il C. passò allora alla corte di ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] legale in rapporto a tale nuova funzione sociale. Tra i suoi numerosi lavori in questo settore si ricordano: Sulle cause occasionali di morte violenta, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XXIII (1912), pp. 70-109; Sull ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] si manifestano all'esterno attraverso il corpo. Originariamente dotato di un destino di immortalità e di "impassibilità", a causa della disobbedienza alla legge divina, l'uomo avrebbe perso tali prerogative, diventando debole nel corpo e labile nell ...
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Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] milione di casi l'anno, con circa il 45% di mortalità; il tetano rappresenta, a tutt'oggi, una tra le 10 principali cause di morte in alcuni paesi tropicali; tali dati sono poi certamente sottostimati, dal momento che in molte aree la malattia non è ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] grande rilevanza, è quello delle febbri; e proprio una affezione di questo tipo porterà il C. alla tomba. Egli discorre delle cause delle febbri, dei diversi generi di esse e delle differenze; ne esamina poi i sintomi, gli esiti, i morbi concomitanti ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] della specialità. In uno dei suoi primi lavori individuò nelle parassitosi, in particolare nell'anchilostomiasi, una vera e propria causa violenta di infortunio sul lavoro per i lavoratori agricoli che ne erano colpiti e che quindi, alla luce di tale ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] 1870, e L'Italia economica nel 1870, ibid. 1871, pubblicati però al di fuori dell'attività della Direzione, forse a causa di un provvedimento disciplinare comminatogli nel 1868 dal ministro E. Broglio, che gli era costato un mese di sospensione dalle ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...