Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] in questa sede; e in effetti, la lombalgia ha una prevalenza assai elevata nella popolazione generale tanto da costituire la causa in assoluto più frequente di assenza dal lavoro. L'artrosi della colonna lombare si manifesta con lesioni che nel loro ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] , le sindattilie e le brachidattilie. Le anomalie genetiche (v. genetiche, malattie) che interagiscono con fattori ambientali rappresentano la causa più comune di malformazioni, cioé almeno il 20% di tutti i casi. La massima incidenza si registra per ...
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assideramento
Maurizio Imperiali
Se il corpo si raffredda troppo, la vita è in pericolo
L'uomo, come tutti gli animali, ha bisogno di una temperatura minima per poter vivere. Se la temperatura corporea [...] °C) e incontra perciò una resistenza due o tre volte maggiore a scorrere all'interno delle arterie e delle vene. A causa della riduzione del flusso di sangue la temperatura scende ancora e comincia a mancare l'ossigeno necessario alle funzioni degli ...
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Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in [...] specie se è presente l’ittero. La cura è prevalentemente chirurgica.
Calcolosi prostatica La patogenesi è in rapporto a cause flogistiche di tipo distruttivo, con conseguente comunicazione con le vie urinarie. Da queste giunge l’urina che vi deposita ...
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tachicardia Aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre limiti normali o abituali (➔ aritmia). Può verificarsi in condizioni fisiologiche (dietro sforzo, per emozioni, nella stazione eretta, [...] , si limitano per lo più a cardiopalmo. La terapia, non sempre necessaria, è diretta alla rimozione delle cause e alla somministrazione di regolatori dell’equilibrio neurovegetativo.
La t. parossistica è una sindrome caratterizzata da t. accessionale ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] in cui è presente una sensibilizzazione isolata nei confronti degli acari minori.
Allergeni alimentari
Gli alimenti che più frequentemente causano reazioni allergiche sono il latte e i suoi derivati, il frumento, l'uovo, il pesce, la cipolla, l'aglio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] è strutturato in 300 brevi capitoli, ciascuno dei quali dedicato a un'affezione morbosa, di cui sono descritti sintomi, cause e trattamento terapeutico; l'ordine espositivo segue il tradizionale schema a capite ad calcem.
Una fonte importante per la ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] per insufficienza cardiaca, da 7,5/1000 nel 1960 a 16,3/1000 nel 1989, l'insufficienza cardiaca è stata poi la causa principale di morte in oltre 37.000 casi e una concausa in almeno altri 200.000 casi. Questi dati possono apparire sorprendenti se ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] du poulet. Recherches expérimentales, in Archives ital. de biologie, XIII [1890], pp. 387-422, con F. Badano; Sulle cause e sul significato delle oscillazioni del tono atriale nel cuore dell'Emys europaea, in Ricerche di fisiologia e scienze affini ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] generalmente come 'tentativo di suicidio'. In teoria, quest'ultima locuzione dovrebbe essere riservata ai soggetti che sopravvivono per cause non previste e fortuite e coincidere così con il 'suicidio mancato'; in realtà, essa non viene mai usata ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...