sclerosi laterale amiotrofica
Anita Greco
Francesco Botrè
Malattia neurodegenerativa progressiva, denominata anche morbo di Lou Gehrig, malattia di Charcot o malattia dei motoneuroni, che colpisce [...] ). Quando vengono coinvolti i muscoli respiratori, possono comparire affanno dopo sforzi lievi e difficoltà nel tossire. Le cause della SLA sono ancora ignote, anche se è ormai riconosciuto che essa è una malattia multifattoriale, determinata cioè ...
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In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] sierosa acuta, cui appartengono la maggior parte delle sinoviti traumatiche e allergiche; la sierofibrinosa, per lo più da causa infettiva, al pari della sinovite purulenta, della sinovite villosa e della sinovite a granuli orizoidei (queste ultime ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] si è svolta. Le perdite brusche e copiose provocano l’instaurarsi del cosiddetto shock. La cura tende a ovviare le cause, a reintegrare la massa circolante, a prevenire e a combattere lo shock.
E. cerebellare Versamento di sangue nel cervelletto. Il ...
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sterilità agraria Condizione del terreno coltivato la cui produzione riesce scarsa o nulla. Può essere dovuta all’eccesso di uno dei costituenti principali del suolo (argilla, sabbia, materia organica), [...] come i fiori dell’ortensia possono essere sterili, cioè non dar frutto. La s. dei fiori è dovuta anche a cause molto diverse, come mancata gamia in seguito a impollinazione con polline di altre specie, presenza di funghi parassiti o micorrizici nei ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] progressione di una malattia o dei suoi postumi.
La prevenzione primaria è detta anche eziologica perché si rivolge alle cause di malattie e ai fattori che aumentano le probabilità di malattia e che sono prevalentemente fattori ambientali (donde il ...
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epidemiologìa Parte dell'igiene che studia la frequenza con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L'e. costituisce la base per una razionale profilassi [...] della eziologia e patogenesi delle malattie, delle condizioni organiche, ambientali, demografiche e sociali che possono costituire cause di predisposizione, del comportamento degli agenti morbigeni nell'ambiente e del loro modo di propagazione, di ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] di insorgenza di alcuni tumori. L’oncogenesi può derivare da alterazione del prodotto genico causata da una mutazione del protooncogene o da un’alterazione della regolazione del gene stesso, per cui un gene silente, o che codifica proteine in piccola ...
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WERLHOF, Paul Gottlieb
Arturo Castiglioni
Agostino Palmerini
Medico, nato a Helmstädt il 24 marzo 1699, morto a Hannover il 26 luglio 1767. Studiò nella sua città natale dov'ebbe la laurea e si stabilì [...] come porpora idiopatica costituzionale. Insorge talora subdolamente, talora in modo improvviso e tumultuoso, senza causa apparente o in rapporto a cause banali o a malattie infettive; il più spesso senza febbre, senza manifestazioni articolari e con ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] era forte il bisogno di rassicurazione sull'ordine e il senso del mondo. Di fronte a questa esigenza, e anche a causa del loro rifiuto dell'anatomia, tanto gli empirici quanto i metodici non potevano che restare muti; i primi perché restavano chiusi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] "Io chiamo Principio vitale dell'uomo", è scritto all'inizio dei suoi Nouveaux éléments de la science de l'homme (1778), "la causa che produce tutti i fenomeni della vita nel corpo umano" (p. 1). E Barthez non ha certo atteso questa data per lanciare ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...