VARICI (dal lat. varix: fr. varice; sp. variz; ted. Krampfader; ingl. varix; le varici venose si dicono anche Flebectasie, dal greco ϕλέψ "vena" ed ἔκτασις "dilatazione")
Vittorio Puccinelli
Questo termine [...] non c'è più. E in tale caso è necessario che la cura chirurgica si diriga direttamente alla lesione e non alla causa di essa.
La più grande parte dei metodi chirurgici che curano le varici tende allo scopo puro e semplice della soppressione delle ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] del cervello e degli altri organi da danni ulteriori e, dall'altra, la terapia eziologica, cioè la rimozione della causa del coma. Il primo obiettivo si realizza, anzitutto, assicurando un adeguato apporto di ossigeno e glucosio ai tessuti mediante ...
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aplasia midollare
Bruno Rotoli
Insufficienza funzionale del midollo osseo, il tessuto deputato alla produzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Si manifesta con una marcata riduzione di [...] funzione midollare. Esistono, peraltro, rare forme di aplasia midollare dovute a cause genetiche (per es., anemia di Fanconi). Le forme secondarie possono essere causate da farmaci (principalmente farmaci antitumorali) o da radiazioni. Se l’agente ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] aspetti magico-religiosi ed empirici che si alternano, si intrecciano e talora si fondono. Ogni malattia è concepita come causata da spiriti o da pratiche magiche di nemici; perciò anche la cura è di carattere magico (esorcismi, purificazioni, contro ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] di età compresa tra i 15 e i 44 anni, sia nei Paesi sviluppati sia in quelli in via di sviluppo, e costituisce la terza causa per gli uomini della medesima fascia di età. La prevalenza lifetime nella popolazione generale è stimata tra il 4,6% e il 17 ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] sesso femminile; nel 1996 tale rapporto è stato di 1,06 a 1. Il rapporto maschi/femmine si inverte nelle età successive a causa del maggior numero di morti dei maschi nei primi anni di vita e della maggiore longevità delle femmine dopo i 50-60 anni ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] ma di non aver mai tentato un'operazione di cateratta, perché non si sentiva portato per questo genere d'intervento.
Le cause più frequenti dell'insuccesso di queste operazioni erano le infezioni e il glaucoma. In molte società tale pratica si è ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] ricerche affrontarono argomenti allora di grande attualità.
In uno studio condotto su ben 301 casi, l'I. analizzò cause, frequenza, metodi diagnostici, giudizi prognostici e norme di assistenza ostetrica nel parto podalico (Il parto podalico studiato ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] di un gene singolo, altre mostrano il fenomeno della eterogeneità genetica (di locus), dove la stessa malattia può essere causata da singole mutazioni ma in geni differenti. Per esempio, più di 40 geni possono essere responsabili del fenotipo clinico ...
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vagina anatomia e medicina Organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all’utero. È organo impari e mediano, situato [...] sono la gonococcica, la senile, quella da Trichomonas e da Candida. La cura varia in rapporto al tipo e alle cause. Vaginocervicite Processo infiammatorio a carico di v. e collo uterino. Vaginodinia Genericamente, ogni dolore che ha sede od origine ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...