Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] provenienti dallo stesso individuo, che pure si incontrano, a reagire fra di loro e a fecondarsi (autosterilità dovuta a cause biochimiche per es. alcuni Tunicati); diverso periodo in cui maturano le cellule germinali dei due sessi. Nei due primi ...
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Eccessiva pressione esistente in determinate cavità o spazi organici contenenti liquidi (i. arteriosa, i. endocranica) o gas (i. del cavo pleurico, in caso di pneumotorace). Con riferimento al contenuto [...] e senso di malessere generale possono comparire per valori di pressione arteriosa sistolica >200 mmHg), l’i. arteriosa causa nel lungo periodo danni permanenti a livello cardiaco, renale, vascolare, retinico e cerebrale. La presenza di segni di ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] pulviscolo atmosferico, acqua, insetti vettori ecc.). Le cause indirette possono essere individuali od organiche, climatiche o stagionali da Escherichia coli, diffusione dell’AIDS ecc.). Le cause di questo fenomeno sembrano potersi individuare, da un ...
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stomia Apertura chirurgica di un viscere, che tramite essa comunica con l’esterno. Le s. si attuano su stomaco, intestino, colon, vescica, uretere, trachea. L’indicazione al confezionamento di una s. è [...] di stenosi o di demolizioni chirurgiche che ne hanno compromesso la continuità anatomica e funzionale.
Le cause più frequenti sono malattie neoplastiche, ma anche patologie infiammatorie o interventi chirurgici rendono necessaria una s., definitiva ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] progressi della biologia molecolare e della farmacologia, bisogna riconoscere che si è ancora molto lontani dal comprendere quale sia la causa delle malattie del SNC; è, quindi, ancora molto lontana la messa a punto di una terapia causale e specifica ...
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Assenza temporanea o permanente dei flussi mestruali. Con riferimento al momento di comparsa dell’a. si distinguono forme primarie (assenza di mestruazioni in donne che hanno superato l’età puberale, ma [...] (a. in donne già mestruate). Si distinguono altresì a. fisiologiche (cui appartengono, l’a. gravidica e l’a. da allattamento) e a. patologiche (da condizioni morbose genitali o extragenitali; da cause endocrine, alimentari, psichiche ecc.). ...
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Medico (Carpi 1633 - Padova 1714), prof. di medicina teorica dapprima a Modena (dal 1682), quindi (dal 1700) all'università di Padova, dove fu anche rettore di quel collegio medico. Egli enunciò e mise [...] la premessa storica di quella che oggi chiamiamo medicina del lavoro. Tali asserti, esposti da R. nella De morbis artificum diatriba (1700), sottolineano la sua viva partecipazione alle sofferenze dei lavoratori più esposti alle cause morbigene. ...
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MIOCARDITE (XXIII, p. 412)
Vittorio PUDDU
Mentre si continua ad usare il termine miocardite per definire i processi di alterazione del muscolo cardiaco, per lo più acuti, meno frequentemente cronici, [...] del reumatismo), si tende oggi a non più adoperare il termine stesso per i processi dovuti a cause vascolari. Così, quel frequente quadro anatomico consistente nella formazione di piccoli focolai necrotici disseminati e nella successiva ...
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Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] terapia sulla base dei risultati del monitoraggio continuo dei parametri vitali. Nello shock ipovolemico, oltre all'eliminazione della causa che ha provocato la riduzione del volume circolatorio, il ripristino della volemia è in primo piano: a questo ...
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AUGUSTONI, Giovanni Basilio
Cesare Vasoli
Medico e astrologo pavese, vissuto tra la seconda metà del XV e gli inizi del sec. XVI. Professore di medicina a Pavia, ebbe dall'imperatore Federico III il [...] previsioni annuali, delle quali ci sono pervenute, a stampa, quelle relative agli anni 1491-96, nonché una previsione sulle cause, effetti e conseguenze della cometa apparsa nell'anno 1500 (cfr. Gesamtkatalog der Wiegendrucke, nn. 3068-3075, e Indice ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...