L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] si cavano le indicazioni per scegliere li rimedii: [pertanto] si può fondare la medicina procedendo a priori, cioè dalla cognizione delle cause e del modo meccanico con che opera la natura quando non è impedita (cioè nella sanità) e quando è turbata ...
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Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente soprattutto nel linguaggio scientifico, che significa genericamente «verghetta, bastoncino, bacchetta». In termini medici ha [...] con cellule simili, dà origine alla fibra muscolare striata. Rabdomiolisi Distruzione del tessuto muscolare striato determinata da cause varie; la forma acuta ricorrente è caratterizzata dalla comparsa di pigmento muscolare nelle urine, spesso a ...
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In odontoiatria, condizione nella quale il rapporto tra le due arcate dentarie in occlusione centrica o nelle escursioni laterali e anteriori non si realizza simultaneamente sulla maggior parte dei denti [...] dentari. In tale condizione il dente viene sottoposto a forze anomale per intensità o direzione dando origine a una condizione di traumatismo occlusale e di malocclusione. Cause più frequenti di p. sono otturazioni dentarie e protesi mal realizzate. ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] di schizofrenia e di depressione sono diffuse in tutto il mondo in proporzioni pressoché eguali, e che le cause fondamentali di tali fenomeni sono di ordine biologico.
Schizofrenia
Secondo la tesi comunemente accettata dagli psichiatri, basata su ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] vie ottiche, o che ne alterano la funzionalità. Tra le cause meccaniche vi sono i traumi e le patologie infiammatorie o attendibili, sarebbero circa 400.000. Per quanto riguarda le cause più frequenti di cecità, da una ricerca condotta sugli ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] fibrosi può interessare alveoli, bronchioli e vasi, il cui lume viene progressivamente ridotto fino alla completa obliterazione, a causa di essudato fibrinopurulento su cui si organizza il tessuto riparativo fibroso. In tutti i casi descritti si ha ...
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ipertiroidismo
Valeria Guglielmi
Malattia endocrina causata da un’aumentata attività ormonosintetica della tiroide, a carico della quale si rileva, generalmente, iperplasia. Questo fenomeno può manifestarsi [...] aumento diffuso e omogeneo della tiroide (gozzo tossico diffuso, o morbo di Basedow-Graves). Oltre a queste, che sono le cause più frequenti, si può avere ipertiroidismo da eccesso di iodio o a seguito di tiroiditi (in questo caso l’ipertiroidismo è ...
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Botanica
Stato di sofferenza delle radici di una pianta che cresce in terreno asfittico, nel quale cioè la circolazio;ne dell’aria nei pori del terreno difetta o manca per eccessiva quantità di acqua [...] impedimento alla meccanica respiratoria (cioè per tutte le cause che possono ostacolare l’ingresso dell’aria nelle vie dello studio dei fenomeni, delle sindromi e delle lesioni anatomiche causate dall’a., al fine di risolvere i quesiti medico-legali ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] Hz: s. lieve (21-40 dB); s. media (41-70 dB); s. grave (71-90 dB); s. profonda (> 90 dB).
Le cause della s. nei bambini possono essere ereditarie, a carattere dominante o recessivo, oppure acquisite a seguito di un evento patologico che interessa ...
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sclerosi Profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da corrispondente atrofia delle cellule parenchimali [...] vero raggrinzimento dell’organo: in tal caso di parla frequentemente di cirrosi.
La s. può essere provocata da cause diverse: da processi flogistici (s. postinfiammatoria), da turbe vascolari (s. ischemica), da involuzione senile, da intossicazioni ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...