Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] possono sintetizzare come segue.
a) Per la prima (Freud 1895), l'angoscia nasce da trasformazione della libido a causa dell'aumento di una stimolazione endogena che non può essere scaricata attraverso azioni specifiche, né psichicamente legata, cioè ...
Leggi Tutto
Medicina
Qualsiasi modificazione menomante a carico di un organo o di un tessuto, con alterazione (reversibile o irreversibile) della continuità della forma, della posizione, della struttura o della funzione, [...] d’ufficio; nella terza ipotesi (art. 583, co. 1, c.p.) la l. è circostanziata dalle aggravanti di aver causato una malattia che mette in pericolo la vita della persona offesa, o provoca un’incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per un ...
Leggi Tutto
Malattia rara, consistente nella presenza nel cavo pleurico della linfa del dotto toracico. Tale condizione può verificarsi in seguito a traumi addominali occasionali o chirurgici, nel corso di interventi, [...] oppure per cause flogistiche (tubercolosi, filariasi) o per ostruzione del dotto. Si associa a un profondo e rapido dimagramento causato dalla mancata utilizzazione dei grassi assorbiti nella digestione. ...
Leggi Tutto
Particolare tipo di tremore involontario, a carattere spesso ritmico e accessionale, a carico di gran parte dei muscoli scheletrici, associato a vasocostrizione e senso di freddo, che si instaura ora per [...] cause refrigeranti ( b. termico), ora come fenomeno iniziale di una brusca elevazione della temperatura corporea ( b. febbrile), ora per eventi emotivi ( b. psichico). ...
Leggi Tutto
sublussazione In medicina, la perdita parziale dei normali rapporti anatomici tra i capi articolari; è anche considerata come il grado più lieve della lussazione, con la quale ha in comune le cause, la [...] sintomatologia e il trattamento terapeutico.
In oftalmologia il termine di s. e quello di lussazione sono usati per designare l’alterata localizzazione anatomica rispettivamente parziale e totale del cristallino, ...
Leggi Tutto
Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] molte patologie: bonifica dei focolai di endometriosi, c. degli annessi uterini, ricerca e possibile soluzione immediata delle cause d’infertilità, lisi di aderenze. La c. pediatrica stenta invece ad accogliere la modalità laparoscopica, considerata ...
Leggi Tutto
sincope linguistica Caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola (per es., spirto per spirito). medicina Improvvisa e transitoria perdita di coscienza e del tono posturale, espressione [...] crisi ipoglicemiche, che comportano un’incapacità delle cellule cerebrali di utilizzare l’ossigeno del sangue, e da cause traumatiche. La sintomatologia è caratterizzata, oltre che dalla perdita di coscienza pressoché improvvisa, dal pallore e dal ...
Leggi Tutto
farmacogenòmica Applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica allo scopo di individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici, di scoprire e realizzare farmaci (farmacologia razionale) [...] e di indagare le cause della diversa risposta a essi in funzione della variabilità genetica individuale (farmacogenetica).
Abstract di approfondimento da Farmacogenomica di Gianni Cesareni (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Il termine ‘ ...
Leggi Tutto
Malattia endocrina, descritta per la prima volta dal medico tedesco K. von Basedow (1799-1854), che si manifesta con ingrossamento della tiroide, tachicardia, dimagrimento, tremore delle mani, disturbi [...] neurovegetativi. La malattia, le cui cause hanno spesso origine autoimmunitaria, ha, per lo più, decorso cronico. ...
Leggi Tutto
IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] cifre: durante l'epidemia di rosolia del 1964-65 negli SUA, circa 50.000 gravidanze furono compromesse dalla rosolia che fu causa di 30.000 aborti o morti fetali e procurò la nascita di ben 20.000 bambini malformati.
La vaccinazione antimorbillosa ha ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...