PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] delle Notizie canoviane, dimostrato dalla presenza di tre edizioni (due veneziane del 1822 e una romana del 1823), l’opera causò a Paravia il dissenso del dedicatario, Leopoldo Cicognara, che non lo citò nella sua Biografia di Antonio Canova (Venezia ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] e una tarda autobiografia. Di essa, alcuni brani sono riportati in F. Pardini, Cenni biogr. intorno al prof. G. C., premessi alle Cause celebri, I, Pisa 1843, pp. I-XLIV. Ne pubblica dei passi, assieme a lettere a lui dirette (per es. del Monti e ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] .
Il primo scritto del G. che fu pubblicato è del 1593: il Libro delle sette chiese. Nel quale si discutono delle cause di questo santo istituto, e si descrivono le vite de' santi titolati… (Milano, per Pacifico Ponzio). Si tratta di una descrizione ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] ghibellino a re Manfredi"; la notizia è ripetuta tal quale nella Crestomazia del Monaci.
Attardatosi alcuni giorni a Worms per cause di forza maggiore, il B. aveva finalmente ripreso da poco il viaggio verso la Baviera quando venne raggiunto dalla ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] al 1813. Nei circoli da lui frequentati si preparava una rinascita del teatro melodrammatico, della cui decadenza si rintracciavano le cause, come spiegherà lo stesso F. in una conferenza tenuta nel 1834 presso l'Accademia Tiberina, "nella bontà del ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] complessiva della società italiana del suo tempo e a formulare una acuta diagnosi del suo male. Egli individua la causa della decadenza nella scomparsa del ceto di agiati contadini-proprietari, interessati alla difesa della loro terra e dei loro ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] dell'Italia nel sec. XVII, secondo il comune giudizio che il Seicento fosse stato un'età di assoluta decadenza, cause della quale venivano considerate, anche dal B., la dominazione spagnola, il fiscalismo, il curialismo della Chiesa romana e la ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] autore dietro il titolo di cavaliere aurato. È una tipica enciclopedia del sapere umanistico; non è dato conoscere le cause che interruppero la pubblicazione e forse la stessa stesura dell'opera: probabilmente fu l'ampiezza del progetto a ostacolarne ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] (scrisse solo sulla Farfalla fino al 1883 e poi fino al 1893curò unicamente le appendici del Sole) non soltanto per cause esterne (la fine di un certo giornalismo a gestione artigianale sul tipo del Gazzettino rosa; la crisi del bakuninismo in ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] da Toledo, incaricato da Carlo V di dirimere la questione fra le due donne. Il 27 febbr. 1536 l'imperatore affidò la causa a tre giuristi. Il giorno dopo però confermava il compromesso del secondo matrimonio della C., che portava in dote tutti i beni ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...