CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] mancano, infatti, puntelli biografici per delinearla con contorni non del tutto evanescenti.
D'altro canto la fortuna editoriale dello scritto, uno dei più tempestivi sulla vittoria e fonte, quindi, dell'idea ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] ",com'egli stesso era disposto a confessare.
Il C. morì a Parigi la notte del 6 febbr. 1803, probabilmente a causa della grippe che in quei giorni imperversava. Una morte troppo anodina per i guardiani dei costumi, che dell'abate europeo temevano ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] altra nobile vicentina di casato comitale.
Fu avvocato tra i più reputati del foro di Venezia, trattando con successo cause criminali e civili anche assai rilevanti, specialmente dopo il suo ritorno in Venezia ad estinzione del bando subitovi. Venne ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...]
Nel 1878 si laureò in legge all'università di Roma e iniziò ad esercitare la professione di avvocato. Discusse alcune cause, ma i suoi veri interessi lo condussero al giornalismo. Cominciò a collaborare con alcune riviste napoletane, quali L'Alcione ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] . X F 63), ma partecipò direttamente, con una propria opera, alla polemica: Discorso per la città e Regno di Napoli,che nelle cause del S. Officio s'abbia a proceder per la via ordinaria,secondo le lettere del re Filippo II - 1693 (Napoli, Bibl. Naz ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] Oziosi e godette del particolare favore del cardinale Boncompagni, arcivescovo di Napoli. Nel 1631 scrisse un libro in cui ricercò le cause delle eruzioni vesuviane; l'anno dopo lesse a Maria d'Austria, sposa del re d'Ungheria, un'orazione di lode ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] qualità di verseggiatore, ché troppo poco ne conosciamo: un sonetto, abbastanza ingegnoso, di risposta ad un invito a cantare le cause e gli effetti, dell'amore rivoltogli da Girolamo Parabosco (riportati ambedue, a c. 5r, in La seconda parte delle ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] Tassoni, prelato della corte romana, che lo prese prima come aiutante di studio e poi (1807) come assistente in tribunale nelle cause rotali; quando Pio VII fu sbalzato dal trono (1809) il B. fu giudice d'appello nella nuova Corte imperiale (incarico ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] , della politica, della cultura. Da un rigoroso riscontro compiuto dal De Mattei, da un lato, sulle Quaestiones, su Delle Cause dell'infelicità e disgrazie de gli huomini letterati e guerrieri (in otto libri, Anversa 1612) e su Dell'introduzione alla ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] settembre del 1567 il C., insieme con Giovanni Maria, che aveva fatto ritorno in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto, dopo aver perduto la ricca ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...