Misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Come si determina il valore di una grandezza fisica
La misura è il procedimento attraverso il quale, usando uno strumento appropriato, si stabilisce il valore di [...] , infine, è caratterizzato dall’incertezza dei risultati che esso fornisce, dovuta complessivamente agli effetti delle diverse cause di errore. Questa incertezza può essere espressa in termini assoluti oppure, come accade più spesso, in termini ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] derivate parziali: II 444 e. ◆ [MCC] E. delle costanti del moto: e. differenziale in cui grandezze cinematiche sono correlate alle rispettive cause dinamiche, tale che la sua soluzione sia l'e. oraria del moto: v. moto, costanti del: IV 121 b. ◆ [STF ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] l'organismo. In tal modo essa veniva a porsi come "causa efficiente della vita in generale" (De Renzi), e come il C., ha colore più vivo e vermiglio) e sulle loro cause. Queste andrebbero ravvisate nella presenza dell'aria nel sangue arterioso, e ...
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calamità naturali
Marco Di Domenico
Violenza della natura e responsabilità dell'uomo
L'uomo ha convissuto da sempre con le grandi catastrofi: terribili eruzioni vulcaniche hanno segnato la sua storia [...] fenomeni che sono legati alla Terra. Su questi l'uomo non ha certamente colpe, né possibilità di controllo: egli non può causare né fermare i movimenti della crosta terrestre, se non su scala locale molto piccola. Il nostro è un pianeta ancora caldo ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] successione, di tre comete colpì sensibilmente l'opinione pubblica. G. pensava che le comete fossero un fenomeno puramente ottico causato dalla rifrazione della luce nell'atmosfera e scrisse un Discorso sulle comete nel quale criticava le idee di O ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] suolo soltanto con il suo bordo interno, mentre l’esterno rimane sollevato. Nella sua forma pura, di raro riscontro, è causato in genere da una paralisi del muscolo tibiale anteriore. Più comunemente è associato ad altre deformità come il p. piatto e ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] energia potenziale elastica della molla, salvo la parte di energia che a ogni oscillazione viene dissipata in calore a causa della resistenza dell’aria e di attriti interni nella molla. Si ha una perfetta analogia formale con un circuito oscillante ...
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MASER (App. III, 1, p. 89)
C. Alberto Sacchi
Il termine "maser" viene usato per indicare collettivamente un'importante classe di dispositivi amplificatori o generatori di onde elettromagnetiche mediante [...] temperatura dell'elio liquido) la popolazione del livello 1 risulta apprezzabilmente superiore a quella del livello 2.
Per effetto di cause esterne, un atomo che si trovi nel livello 1 può compiere una transizione al livello 2. Ciò può avvenire, in ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] , protettive le seconde, mitigative le terze.
Le misure preventive, di primo livello, devono far sì che tutte le cause che possono portare a incidenti (i cosiddetti ''eventi iniziatori'') siano evitate e i loro effetti vanificati. Esempi di misure ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] ionizzate e di piccolo spessore (circa 2 km), in grado di supportare la propagazione fino a 20 MHz. Le diverse cause che potrebbero concorrere alla formazione dello strato Es sono in corso di studio. Il calore prodotto dalla disintegrazione di sciami ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...