Storico ed economista (Termini Imerese 1778 - Palermo 1837). Alunno dell'economista P. Balsamo, fu un convinto fautore della riforma costituzionale di ispirazione britannica del 1812 e membro del parlamento [...] di promuovere lo sviluppo economico dell'isola, consigliando l'apertura dei porti siciliani al libero commercio (Saggio sulle cause e i rimedî delle angustie agrarie della Sicilia, 1826); esaltò la tradizione di indipendenza della Sicilia nella Somma ...
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MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] e a 1.369.000 nel 1991. A questo decremento concorrono sia cause demografiche (come, per es., un tasso di natalità che tende a eguagliare quello di mortalità), sia cause economico-sociali, legate all'evoluzione della città, al ...
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BAIAMONTI, Girolamo
Angela Tamborra
Nacque a Spalato l'11 dic. 1749.Durante il dominio napoleonico fu presidente del tribunale di Spalato e quindi della Corte d'appello di Ragusa. Fra i maggiori esponenti [...] a Napoleone.
Il B. fu tra i più eminenti scrittori dalmati di politica agraria che, concordi nell'indagare le cause della decadenza economica della Dalmazia e nel suggerire gli opportuni rimedi in chiave illuministica, ebbero non poca influenza sul ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] vi è espansione economica; fino alla successiva recessione.
Cause e costi
Di solito, la recessione segue a Quest’ultimo aspetto può essere meglio chiarito distinguendo tra le cause della recessione quelle endogene da quelle esogene, come nel caso ...
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Definizione coniata dallo studioso marxista di inizio Novecento R. Hilferding. Secondo Hilferding, la crescita delle grandi banche (avvenuta verso la fine del diciannovesimo secolo) ha segnato l’inizio [...] che caratterizza le società contemporanee: legato al mondo della finanza e della speculazione, viene spesso considerato una delle cause principali della crisi economica internazionale iniziata tra il 2007 e il 2008. Quando si parla di c.f. ci ...
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Economista (Renton, Washington, 1911 - Chicago 1991), prof. nella univ. del Minnesota (1941-46), nella Brown University (1946-47), nella Columbia University (1947-58), nell'univ. di Chicago (dal 1958). [...] il premio Nobel per i suoi studî fondamentali sui temi delle strutture industriali, del funzionamento dei mercati, delle cause e degli effetti della regolamentazione pubblica. Tra le sue opere: Production and distribution theories (1940); The theory ...
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economia R. bancario, economico, finanziario L’insieme di provvedimenti miranti, rispettivamente, a ridare liquidità ed efficienza al sistema creditizio, a permettere la ripresa economica, a equilibrare [...] , di rivestimenti, di fondazioni ecc.; si tratta in tali casi soprattutto dell’eliminazione dell’umidità infiltratasi per cause varie e della successiva protezione o aerazione delle parti esposte; la tecnica consiste nella sostituzione delle parti ...
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pool dell’oro Consorzio per le operazioni in oro sul mercato di Londra creato, in seguito a un accordo intervenuto a Basilea nel 1961 e perfezionato nel 1962, dalla Banca della riserva federale di New [...] Tesoro americano. Nel marzo 1968, crescendo sempre più la speculazione al rialzo sull’oro e permanendo le altre cause di squilibrio (disavanzo della bilancia dei pagamenti degli USA e forte domanda privata per tesoreggiamento), le autorità monetarie ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] s.i., i mutui guadagni statici descritti nel famoso esempio del cap. 7 dei Principi di D. Ricardo. Questa rappresentazione delle cause e delle conseguenze degli s.i. ha due noti e importanti corollari, già presenti nell'opera di Ricardo (in cui però ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] in origine alla formazione di un impero, e in certi casi le stesse considerazioni o gli stessi fattori sono state le cause del mantenimento delle colonie durante il sec. XX. Ma, in realtà, è assurdo analizzare il colonialismo del sec. XX riferendosi ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...