Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] - è oggi meno di 1/5 di quello che era accettabile all'inizio di questo secolo (v. Mureddu, 1993).
La seconda causa sta nel fatto che le riserve, per la loro stessa definizione, includono un numero sempre maggiore di giacimenti (a costi di estrazione ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] a cura di R. H. Campbell, A. S. Skinner e W. B. Todd), Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni, Torino 1958).
Taylor, F. W., The principles of scientific management, New York-London 1911 (tr. it.: Principî ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] (o ad altri tipi di shock) impedisca ai produttori impegnati in ‘cicli produttivi’ di lunga e diversa durata (anche a causa della diversità dei soggetti che travasano il risparmio o creano moneta attraverso il credito) di avviare ‘con l’anticipo e ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] e Tronto) e, nel 1798, ad avvocato fiscale nella Regia Udienza di Chieti, sorta di pubblico ministero nelle cause per "delitti pubblici" discusse presso i tribunali provinciali. In questi stessi anni fu impegnato in alcuni incarichi minori, come ...
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sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice [...] non sempre da attribuire allo stadio di s. (più o meno avanzato) raggiunto dal Paese, bensì a un insieme di cause o shock che possono essere dettati talvolta da fenomeni economici, più spesso da avvenimenti provocati da tensioni sociali e politiche ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] più moderna dottrina definisce il contratto di l. come un contratto oneroso di scambio a prestazioni corrispettive, nel quale la causa è costituita proprio dallo scambio tra l. e retribuzione secondo un vincolo di reciprocità (do ut facias). Il l. e ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] nazionali è demandata allo Stato. Studi successivi a quelli degli economisti classici hanno suggerito altre possibili cause del fallimento del mercato: impossibilità di raccogliere informazioni a costo nullo; costi delle transazioni che impediscono ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] tra il numero di nuclei fertili convertiti in fissili e il numero di nuclei fissili scomparsi per fissione o per altre cause; quando tale rapporto è maggiore di uno il reattore produce più combustibile nucleare di quanto ne consumi e si ha la ...
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MAIS (XXI, p. 970; App. II, 11, p. 252)
Francesco CRESCINI
Basilio DESMIREANU
Durante il decennio 1950-59, la superficie coltivata a m. nel mondo ha subìto relativamente pochi e non sostanziali mutamenti. [...] un aumento del 112% e 36%, rispettivamente. La produzione 1959 dell'URSS è stata del 28,1% inferiore a quella del 1958 a causa dei bassi rendimenti (13,8 q per ha, contro 23,3 nel 1958). La tabella 2 riassume i cambiamenti della coltura del m. nel ...
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PESCA
Franco Salvatori
Adolfo Maresca
(XXVI, p. 922; App. I, p. 929; II, II, p. 528; IV, II, p. 768)
Nel corso degli ultimi anni, l'attività di p. ha dovuto tener conto prevalentemente di tre ordini [...] risulta pari a quella dei paesi dell'ex URSS e condivide con quest'ultima una certa flessione, dovuta però a cause diverse: saturazione strutturale nel caso del Giappone, crisi dell'organizzazione produttiva per i paesi ex URSS.
Dato che la quantità ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...