DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] delle interdipendenze fra i vari processi non può infatti sostituire, per il D., "la ricerca della natura e delle cause dei fenomeni, senza che ne venga mutilata la funzione scientifica". Quella stessa funzione, cioè, che era stata indicata alle ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] , nel 1498. Morì a Firenze il 2 apr. 1499 (il De Villiers, col. 136, dice a Montqcatini: ma si tratta di un errore causato da un banale caso di omonimia) e fu sepolto nella chiesa del Carmine (la sua tomba è ora perduta).
Non esistono fonti che ci ...
Leggi Tutto
BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] arruolarsi e prestò servizio come ufficiale. Il 12 genn. 1918venne chiamato a far parte della Reale Commissione di inchiesta sulle cause e le responsabilità di Caporetto, presieduta dal gen. Caneva, i cui lavori si chiusero nel settembre 1919 con la ...
Leggi Tutto
brevetto
Elio Silva
La tutela della legge per le invenzioni
Chi effettua una scoperta, dopo aver speso tempo e risorse nella propria ricerca, può rischiare di vedersi 'copiare' i risultati da altri. [...] Italia, in particolare, esistono sezioni specializzate nei dodici più importanti tribunali che affrontano e giudicano le eventuali cause in materia di proprietà industriale.
La contesa sull'invenzione del telefono
La storia dei brevetti è piena di ...
Leggi Tutto
Novità normative in termine di prevenzione
Francesco Menditto
Il tema unificante di alcuni interventi, normativi e giurisprudenziali, succedutisi in questi anni sulla confisca di prevenzione è rappresentato [...] immobile da parte dello Stato a seguito della confisca, il legislatore ha inteso ricomprendere questa misura nel solco delle cause di estinzione dell’ipoteca disciplinate dall'art. 2878 c.c.». La confisca, dunque, prevale in ogni caso sull’ipoteca ...
Leggi Tutto
Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] dell’allegagione, o perché non fecondati (mancata impollinazione o polline sterile), o per difetti del sacco embrionale o per altre cause, oppure cadono i f. ancora piccoli (carpoptosi) per azione di funghi parassiti o per avversità ambientali o per ...
Leggi Tutto
Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] effettuati dall’uno o dall’altro coniuge durante il matrimonio, esclusi i beni personali o derivanti da donazione o successione per causa di morte, nonché gli utili e i redditi che non siano esistenti all’atto dello scioglimento della c. (art. 177 e ...
Leggi Tutto
Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] è il distacco del nuovo essere dal corpo della madre, anche se avvenga anteriormente al termine della normale gestazione e per cause o mezzi artificiali. La n. segna il momento in cui l'uomo acquista la capacità giuridica, purché il nato sia vivo ...
Leggi Tutto
Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] , i membri della sua famiglia o gli alti dignitari; altri erano preposti agli uffici della segreteria e all’istruzione delle cause riservate alla giurisdizione dell’imperatore. Il loro numero aumentò al tempo di Diocleziano e più ancora nel 4° sec. d ...
Leggi Tutto
. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] delle trasmissioni successorie finì col frazionare in forte misura la grande proprietà terriera;
d) riforme tentate e, per varie cause, non iniziate o non riuscite: Albania, Spagna.
Senza contare la Russia, tutte queste riforme hanno comportato il ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...