Decadenza da parlamentare
Fabrizio Politi
I regolamenti parlamentari, in attuazione di quanto disposto dalla Costituzione che riconosce a ciascuna Camera la prerogativa della verifica dei poteri (giudizio [...] il controllo sulla ritualità delle operazioni elettorali e l’assenza di cause di ineleggibilità originarie; b) giudicare sulle cause di decadenza (incompatibilità sopravvenuta, ineleggibilità sopravvenuta, incandidabilità sopravvenuta, dimissioni o ...
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Medicina
Qualsiasi modificazione menomante a carico di un organo o di un tessuto, con alterazione (reversibile o irreversibile) della continuità della forma, della posizione, della struttura o della funzione, [...] d’ufficio; nella terza ipotesi (art. 583, co. 1, c.p.) la l. è circostanziata dalle aggravanti di aver causato una malattia che mette in pericolo la vita della persona offesa, o provoca un’incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per un ...
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La disciplina legale dell’estinzione del rapporto di lavoro è contenuta nel libro V del c.c., nella legislazione speciale sul rapporto di lavoro e nella disciplina generale delle obbligazioni e dei contratti. [...] lavoratore ceduto ex art. 1406 e ss. c.c. Altra comune causa di estinzione del rapporto di lavoro è la scadenza del termine che comporta del nuovo titolare subentrato al de cuius. Oltre alle cause ora esaminate di estinzione del rapporto di lavoro, vi ...
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Ciascuno dei tribunali istituiti nel 1808 in ogni provincia del regno di Napoli da Giuseppe Bonaparte e mantenuti poi dai Borboni con la stessa denominazione. Giudicava in prima e unica istanza le cause [...] di alto crimine. Dopo l’Unità fu sostituita dalla Corte d’assise ...
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Tribunale cui, nel Regno di Sicilia, spettava la suprema giurisdizione dopo che nel 1442 furono fusi i due alti tribunali della Magna curia e della Curia (o Corte) della vicaria. Era divisa in due ruote, [...] una per le cause civili e una per le cause criminali. ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] istituto e per mostrare le diversità tra ius commercii e ius gentium è necessario premettere brevi considerazioni sull'ordinamento giuridico romano. Il ius Quiritium imponeva doveri e riconosceva diritti ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] l'esigenza pratica di impedire un proliferare infinito di cause impone di porre un punto fermo sulla valutazione delle come nella pratica forense buon avvocato è colui che vince molte cause. Quando però il potere politico ha ritenuto di demandare alla ...
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Il tribunale delle imprese
Elena Riva Crugnola
Sotto il titolo Tribunale delle imprese il legislatore del 2012 detta una nuova disciplina, operativa dal 21.9.2012, innestando sulle sezioni specializzate [...] art 140 bis d.lgs. 6.9.2005, n. 206, le cause “societarie” «relativamente alle s.p.a. e s.a.p.a ovvero alle società da queste controllate o che le controllano», nonché le cause «relative ai contratti pubblici di appalto di lavori, servizi o forniture ...
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Procedimento sommario di cognizione
Antonio Carratta
Il nuovo procedimento sommario di cognizione, introdotto negli artt. 702 bis-702 quater del codice di procedura civile, dalla l. 18.6.2009, n. 69 [...] di proporre eccezioni di rito o di merito non rilevabili d’ufficio, di proporre domande riconvenzionali e di chiamare terzi in causa. In secondo luogo, nel co. 3 dell’art. 702 ter si prevede espressamente – come già detto – che, se il giudice adito ...
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Contrasto tra un fatto e una norma giuridica. Nel diritto penale, l'antigiuridicità consiste in un giudizio di relazione volto a evidenziare il contrasto tra il fatto e una norma penale (antigiuridicità [...] formale) e si configura in assenza di cause di giustificazione, cause, cioè, che, in base ad un giudizio effettuato alla stregua dell'intero ordinamento giuridico, escludono la illiceità di un fatto integrativo di reato.
Negli ordinamenti fondati sul ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...