Domenico Garofalo
Abstract
Si esamina l’istituto della cassa integrazione guadagni (ordinaria; straordinaria; in occasione di procedure concorsuali; per solidarietà interna) con particolare attenzione [...] produttive interessate v. art. 13, co. 2, l. n. 223/1991 e s.m.i.).
L’integrazione, pari al 60% della retribuzione perduta a causa della riduzione oraria (art. 6, co. 3, l. n. 608/1996), può essere corrisposta per non più di 24 mesi (art. 1, co. 2 ...
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Giurista (Taio 1738 - Trento 1825); membro del consiglio aulico del principato vescovile di Trento dal 1774, gran cancelliere dal 1792. Ricordato specialmente come autore del Codice nelle cause civili [...] per il principato di Trento, promulgato con patente 8 ag. 1788, e durato in vigore sino all'introduzione del regolamento giudiziario austriaco (1807) ...
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Registro della popolazione destinato, in ogni Comune, a documentare lo stato numerico della popolazione stabile e fluttuante e i mutamenti che in essa si verificano per cause naturali e civili (nascita, [...] matrimonio, morte, emigrazione, professione ecc.). Introdotta facoltativamente nel Regno d’Italia nel 1864, l’a. fu resa obbligatoria dalla l. 297/20 giugno 1871. Secondo l’attuale regolamento, approvato ...
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La sospensione del rapporto di lavoro si verifica quando, pur non potendo aver corso la prestazione, il rapporto resta giuridicamente in vita, e si differenzia strutturalmente dall’interruzione della prestazione [...] economico militare e quello derivante dal rapporto di lavoro) ex art. 2111, co. 2, c.c.; l. 370/1975. Altra causa di sospensione del rapporto di lavoro è la partecipazione dei lavoratori ai seggi elettorali, a oggi equiparata «a tutti gli effetti» a ...
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Finanza esterna nel concordato preventivo
Roberto Amatore
La proposta di concordato preventivo può avere ad oggetto l’offerta ai creditori non solo di tutto o parte del patrimonio del debitore, ma anche [...] ., norma a tenore della quale «il trattamento stabilito per ciascuna classe non può avere l’effetto di alterare l’ordine delle cause legittime di prelazione».
È a tutti noto l’acceso dibattito in dottrina e in giurisprudenza tra chi sostiene che tale ...
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In medicina incapacità di un organo a esplicare un atto o una funzione: per antonomasia, i. sessuale, incapacità a compiere l’atto sessuale, o anche incapacità a generare per cause organiche. Dal punto [...] di vista giuridico, l’i. (sia assoluta sia relativa) assume rilevanza in rapporto alla validità del matrimonio soltanto nella prospettiva di un vizio del volere, e cioè quando abbia costituito materia ...
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Diritto processuale civile (p. 1006). - Nel codice di procedura civile italiano del 1942 la ripartizione della competenza è fatta sempre in base alla materia, al valore, al territorio. Ad essi bisogna [...] condominio di case (art. 8, n. 4). Invece nelle cause di sfratto per finita mezzadria e in quelle per finita locazione le parti possono eccepirla in qualunque stato e grado della causa. Un criterio intermedio è adottato dal codice per la competenza ...
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Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta per giudicare della loro natura (o delle loro cause, [...] delle loro qualità ecc.), si propone un’interpretazione personale che si ritiene esatta e a cui si dà perciò il proprio assenso, ammettendo tuttavia la possibilità di ingannarsi nel giudicarla tale.
Diritto
Reati ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] di tutte le categorie con le quali tradizionalmente gli studiosi delle varie discipline hanno affrontato i temi della g., delle sue cause, della sua legittimità, del suo contesto, del suo rapporto con la politica e dei possibili modi per costruire la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] aumentare le entrate del bilancio da 2,5 miliardi nel 1913-14 a 9,7 nel 1918-19. L'enorme aumento dei compiti dello stato causò però un ben più forte incremento delle uscite, passate negli stessi esercizî da 2,7 a 32,5 miliardi; e i varî esercizî si ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...