GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] . 1461 il G. partì alla volta di Venezia come ambasciatore di re Ferdinando, con il compito di guadagnare pienamente Venezia alla causa napoletana.
L'ultima notizia relativa al G. si ricava da un documento del 7 marzo 1467, nel quale Ferdinando si ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] alla lectura Codicis. Si dedicava intanto assiduamente all'attività forense: iscritto fin dal 1580 al Collegio pontificio, sostenne cause importanti, come quella nel 1598, assieme a Guido Panciroli, per il cardinale Federico Borromeo, contro il ...
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Statistico e astronomo (Gand 1796 - Bruxelles 1874), prof. di matematica al collegio reale di Gand (1814) e all'univ. di Bruxelles (1819), direttore dell'osservatorio astronomico e meteorologico di Bruxelles [...] Physique sociale ou essai sur le développement des facultés de l'homme, 1869), in cui sono studiate le cause naturali e perturbatrici che agiscono sullo sviluppo fisico, morale e intellettuale dell'uomo, e Anthropométrie ou mesure des différentes ...
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Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] però, le ipotesi di sospensione: v, infatti, l’art. 2952 c.c. e l’art. 168 l. fall.). Nel primo sono previste quelle cause fondate sui particolari rapporti fra le parti che operano, ad eccezione di quella di cui ai n. 7 e 8, in favore di entrambi ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
La risoluzione del contatto rappresenta il rimedio ad un vizio funzionale del contratto valido che inibisce la realizzazione del programma negoziale concordato tra le parti [...] ai terzi
Gli effetti per le parti, scaturenti dalla risoluzione, non sono regolati in via univoca e generale, indipendentemente dalla causa, ma si ricavano dagli artt. 1458, 1463 e 1467 c.c..
Essi, per entrambe le parti, sono liberatori rispetto alla ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina questa figura nell’ambito della invalidità del contratto. Evidenzia i caratteri propri dell’azione di annullamento in rapporto con gli altri rimedi contro i vizi [...] naturale sono lo stesso incapace, i suoi eredi o gli aventi causa, come dispone l’art. 428, co. 1, c.c. n. 3589, in Foro it., 1994, I, c. 3203). Eventualmente può invocarsi la causa di sospensione prevista dall’art. 2942, n. 1, c.c. (Cass., 2.6. ...
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Federica Pagliani
Abstract
La crisi economica incide nei rapporti di diritto contrattuale, in particolare, nei contratti a lungo termine, in cui le parti non esauriscono il rapporto alla stipula, [...] , consentendo l’appagamento dei bisogni del singolo (Alpa, G., La causa e il tipo, in I contratti in generale, op. cit., di legge.
Non può essere sciolto che per mutuo consenso o per cause ammesse dalla legge» (art. 1372 c.c.). La norma ha una ...
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lavóro, diritto del Complesso delle norme dell'ordinamento giuridico che disciplinano il lavoro come fatto economico e sociale. Nel d. del l. rientrano anche il diritto sindacale, che disciplina il funzionamento [...] di Antonio Carratta
L’ultima pronuncia della Corte di Giustizia sul contratto a termine: la sentenza Angelidaki del 23 aprile 2009 (cause da C-378/07 a C-380/07) di Silvia Lucantoni
Diritto di critica del lavoratore e obbligo di fedeltà: un ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] si considerò libero il figlio di una donna che in un qualsiasi momento dal concepimento al parto fosse stata libera.
Fra le cause di perdita di libertà la più comune, per un principio che ritroviamo presso tutti i popoli antichi, è la prigionia di ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] all'attività edilizia ed industriale.
La nuova legge fondiaria (loi foncière) autorizza l'esproprio anche per scopi edilizî (cause de construction) da parte di enti pubblici e quasi-pubblici. Il finanziamento degli esproprî per formare tali demanî, è ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...