botanica Funzione di r. o adescativa, quella che ha lo scopo di attirare gli animali (insetti ecc.) pronubi dell’impollinazione o gli agenti della disseminazione; viene esplicata da parti florali, da brattee, [...] Atto con il quale lo Stato di appartenenza di un agente diplomatico pone termine alla missione dell’agente stesso. Le cause del r. possono essere di varia natura e risultare del tutto estranee allo sviluppo dei rapporti politici tra Stato inviante ...
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Le operazioni inesistenti nel sistema dell’IVA
Pier Luca Cardella
Il trattamento tributario delle operazioni che vivono unicamente sulla carta (cd. operazioni oggettivamente inesistenti) e quello delle [...] Racc., punto 26.
16 C. giust., 13.12.1989, C-342/87, Genius Holding BV, in Racc., 1989 I-4227.
17 V. C. giust., 12.1.2006, cause riunite C-354/03, C-355/03 e C-484/03, Optigen e a., in Racc., 2006 I483, punto 54; C. giust., 6.7.2006, Kittel e Recolta ...
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suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] la legislazione statutaria puniva il suicida con la confisca dei beni; ma la dottrina cercava di distinguere le cause che avevano indotto il suicida al suo atto, riallacciandosi alla casistica romana.
Nella moderna codificazione italiana, il s ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] 62 fece pratica a Roma sotto la direzione di Flaminio del Taja, futuro cardinale, allora auditore della S. Rota. Fu giudice delle cause civili, criminali e miste di tutta la provincia della Val di Chiana nel 1663-64, poi di Borgo San Sepolcro (1665 e ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] la laurea si trasferì a Venezia per esercitarvi l'avvocatura: si specializzò in diritto canonico difendendo numerose cause presso il foro ecclesiastico.
Abbracciato quindi il sacerdozio, il B. iniziò una brillante carriera beneficiale, favorita dalla ...
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Dario Buzzelli
Abstract
Si espongono le linee essenziali del sistema della nullità nel diritto civile, seguendo lo schema ancora valido delineato nella parte generale del contratto e tenendo conto [...] , del motivo e della condizione (art. 1418, co. 2, c.c.).
Il primo caso si ha quando difetti l’accordo delle parti, la causa, l’oggetto o la forma imposta a pena di nullità. Si parla in questi casi di nullità strutturali, nel cui ambito si fanno ...
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decadènza Nella divisione retorico-scolastica della letteratura latina, periodo della d. (e quindi scrittori, poeti, lingua della d., ecc.), quello compreso all'incirca fra il 3° e il 4° sec. d. C. In [...] o cessazione della titolarità di un potere, di una carica, di un ufficio a seguito del sopravvenire di talune cause che ne impediscono il regolare esercizio: per es., nel diritto pubblico, d. dei consiglieri comunali, provinciali e regionali per ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] ; gli studi, interrotti per la rivoluzione del 1797, si conclusero con la laurea il 7 ag. 1800.
Salvo poche cause civili e criminali discusse a Mestre a tutela di alcuni clienti poveri, non esercitò la professione forense; nel 1803 divenne notaio ...
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Giurista francese (Grenoble 1865 - Allinges 1937), professore di diritto civile all'università di Parigi (dal 1908), socio straniero dei Lincei (1927). Fu tra i collaboratori più autorevoli al progetto [...] du droit civil (5a ed. 1929); il Cours élémentaire de droit civil français (in collab. con A. Colin, 8a ed., 1934-36); De la cause des obligations (3a ed., 1928); Les grands arrêts de la jurisprudence civile (1934); e il Vocabulaire juridique (1936). ...
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Atto tipico della fase delle indagini preliminari finalizzato all’accertamento della sussistenza degli elementi idonei a fondare la decisione del pubblico ministero in ordine all’esercizio dell’azione [...] indagini (Indagato) interviene libera all’interrogatorio anche se in stato di custodia cautelare o detenuta per altre cause.
Generalmente l’interrogatorio è svolto dal pubblico ministero, ma può essere compiuto, in determinate situazioni, anche da ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...